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Cronaca

Cianciana, migliorano le condizioni del bimbo accoltellato

di Redazione -





Stabili e in miglioramento le condizioni dei due fratellini, di tre e sette anni, ricoverati all’Ospedale dei Bambini “Di Cristina” di Palermo, in seguito alle ferite da accoltellamento inferte loro dal padre durante un arterco di follia, scatenato con molta probabilità da una lite con la moglie che voleva lasciarlo. L’episodio si è consumato a Cianciana. L’allarme scatta intorno alle 13.30 di giovedì, quando i vicini di casa sentono le urla provenire dall’appartamento dove vive la famiglia: Daniele Alba, meccanico di 34 anni, disoccupato, la moglie, di origini polacche e i due figli, una bambina di 3 anni e un bambino di 7. La lite sarebbe scaturita dalla decisione della moglie di chiudere quella storia divenuta evidentemente insostenibile. La donna voleva andarsene e portare con se i figli in Polonia. Decisione che avrebbe mandato Alba su tutte le furie. In evidente stato di agitazione, l’uomo, armato di coltello, inveisce contro la moglie e i due bambini, ferendoli gravemente. In poco tempo Vigili del fuoco e Carabinieri si portano sul posto e l’intera zona viene evacuata e transennata. La donna riesce a mettersi in fuga con in braccio il figlio ed entrambi vengono immediatamente soccorsi. Il piccolo Cristian viene sottoposto con urgenza ad un delicato intervento di cardiochirurgia pediatrica: una delle coltellate inferte dal padre fra torace e addome gli ha sfiorato il cuore e toccato un polmone. Poi un secondo intervento di neurochirurgia al cervello. Gravi le condizioni anche della sorellina Sara. La piccola ha riportato diverse ferite al volto, alcune particolarmente profonde ed ha perso molto sangue. Il padre l’ha consegnata solo successivamente ai soccorritori, saliti con una gru all’altezza dell’appartamento. È fuori pericolo, invece, la moglie e madre dei due piccoli, accoltellata anche lei all’addome, che già nel pomeriggio di ieri è stata sottoposta a un intervento chirurgico all’ospedale Fratelli Parlapiano di Ribera.
Ora la buona notizia arriva dall’ospedale: “Le condizioni del bimbo di sette anni vanno migliorando. È stato estubato, si è svegliato e si alimenta da solo. Racconta quello che è successo, ma al momento i medici e i sanitari cercano di farlo distrarre e pensare ad altro. Per gli interventi chirurgici che ha subito la prognosi resta riservata – spiega Gaetano Buccheri direttore sanitario dell’azienda Civico –. Più delicate le condizioni della sorella di tre anni. Anche lei di tanto in tanto si sveglia, non ha apparentemente problemi neurologici, ma continuiamo a tenerla sedata per eseguire alcuni esami in attesa che i parametri vitali si ristabiliscano completamente”.