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Cronaca

Cavallo di ritorno finito male: Carabinieri arrestano estortore

di Alessandro Fragalà -





I Carabinieri della Stazione di Biancavilla hanno arrestato un catanese di 53 anni, pregiudicato, per estorsione e resistenza a pubblico ufficiale, nell’ambito di un’operazione che ha portato al recupero di una Fiat 500 L rubata a Catania due giorni prima. La vicenda è iniziata con la denuncia di furto presentata da una donna di 40 anni di Biancavilla, che ha raccontato ai Carabinieri di aver parcheggiato la sua auto nei pressi di un bar sul lungomare di Catania e di non averla più trovata al suo ritorno. La donna, sconcertata dal furto, ha condiviso la sua disavventura con alcuni conoscenti sui social network. Tra questi è intervenuto un uomo di Catania che le ha consigliato di recarsi in uno specifico quartiere della città per tentare di recuperare l’auto, offrendosi di aiutarla grazie alle sue “conoscenze”. Insospettita da questa proposta insolita, la donna ha correttamente deciso di rivolgersi ai Carabinieri. Il giorno seguente, l’uomo che le aveva fornito il consiglio l’ha nuovamente contattata, insistendo affinché lei lo raggiungesse a Catania. Le ha assicurato che, grazie alle sue “conoscenze”, era riuscito a rintracciare l’auto e che, previo pagamento di 700 euro, i ladri gliela avrebbero restituita. La donna, a questo punto, ha riferito tutto ai Carabinieri, che hanno immediatamente organizzato un piano per prendere l’estorsore in flagrante. Due squadre di Carabinieri sono state attivate: una a bordo di un’auto civetta e l’altra con la vittima. I militari hanno seguito le istruzioni fornite telefonicamente dall’uomo, che li ha indirizzati prima verso un chiosco nel quartiere Monte Po e poi nei pressi del Tondo Gioeni. E’ qui che i Carabinieri hanno finalmente individuato l’uomo a bordo di un’utilitaria. Ignaro di essere seguito e che il presunto “cugino” della donna fosse in realtà un Carabiniere, l’uomo è salito in auto con loro, indicando la strada per la periferia sud della città. Giunti nei pressi di un distributore di benzina nel quartiere Librino, l’uomo ha mostrato ai suoi complici la Fiat 500 L rubata. La donna, fingendosi grata, è salita a bordo della sua auto, mentre l’estorsore, ancora ignaro della trappola, ha chiesto di essere riaccompagnato al Tondo Gioeni per recuperare la sua utilitaria. Durante il tragitto, l’uomo ha cercato di convincere la donna che senza il suo intervento non avrebbe mai ritrovato l’auto, sottolineando le sue “conoscenze” nell’ambiente criminale. Al Tondo Gioeni, quando l’uomo ha chiesto i 700 euro pattuiti, la squadra di Carabinieri appostata è intervenuta, bloccando l’estorsore che, preso dal panico, ha tentato la fuga aggredendo anche i militari. L’uomo è stato prontamente immobilizzato e arrestato. La donna di Biancavilla ha espresso profonda gratitudine ai Carabinieri per il loro tempestivo intervento e per averle permesso di recuperare la sua auto senza dover cedere al ricatto del “cavallo di ritorno”.