Leggi:

Sport

Catania, sfida col Cerignola e all’orizzonte la Coppa Italia

di Attilio Scuderi -





Un passo alla volta, un problema o una finale alla volta. Insostenibile leggerezza dell’essere firmato Catania Fc. Catania – Cerignola rappresenta il presente, ma forse nella testa, nella gestione e in tanto altro, la finale di andata di Coppa Italia contro il Padova di martedì a rappresentare uno dei punti cardine della stagione. Intanto, fare punti contro il Cerignola serve per evitare le sabbie mobili playout che sarebbero, tra le altre cose, anche l’incubo che potrebbe sciogliere il playoff nazionale ufficiosamente conquistato.
In tutto c’è l’aspetto vittoria che scaccia ogni cosa, che alimenta fiducia e che gestisce anche una condizione fisica paradossalmente a marzo, precaria. Vittoria che manca dal 18 febbraio contro la Juve Stabia la seconda in campionato dal 2024, troppo poche. Zeoli new coach in panchina parla di pragmatismo e prova a lucidare una squadra resa opaca dagli eventi: “Abbiamo analizzato la partita con il Potenza e i ragazzi hanno dato risposte positive che hanno confermato poi nei successivi allenamenti. Prepariamo questa partita con le certezze che abbiamo adesso è sono fiducioso. I ragazzi sono consapevoli del momento, ma io devo trasmettere positività e tranquillità. Vincendo possono cambiare tante cose. I ragazzi sono concentrati su questa partita e basta. Manderò in campo la miglior formazione possibile non guardando altre situazioni. Con i ragazzi ho un confronto sereno anche per quanto riguarda il minutaggio”.
Attenzione al Cerignola che sarà guidato dall’ex e nuovo allenatore dei pugliesi Raffaele. Formazione Catania? Potrebbe Zeoli confermare il 4-3-3 con Furlan a difendere i pali, mentre in difesa Castellini, Kontek Curado e uno tra Rapisarda o Bouah. In mediana Tello, Welbeck e uno tra Ndoj e Sturaro o Peralta. In attacco Marsura, Costantino e Chirico’. Attenzione anche alla variante con la difesa a 3: in quel caso Monaco, Kontek, Curado, con Castellini e Chiarella o Raoisarda quinti, in mezzo Welbeck, Tello e Peralta dietro Marsura Costantino.