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Cronaca

Catania, accoltella l’ex marito della compagna per gelosia

di Alessandro Fragalà -





Un dramma della gelosia si è consumato a Catania. Intorno alle 10:30, un residente del quartiere Nesima ha chiamato il 112 NUE richiedendo urgentemente l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri. Poco prima, in un’abitazione nei pressi di via Sebastiano Catania, a seguito di una lite tra due persone, una di queste era stata colpita con diversi fendenti al collo.

Immediatamente, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Catania, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia di Fontanarossa e della Stazione di Nesima, si sono recati velocemente sul posto. All’arrivo, hanno trovato una donna terrorizzata che piangeva davanti all’uscio e un’ambulanza che si allontanava.

La donna, una 45enne catanese ed ex moglie dell’uomo accoltellato, ancora in stato di shock, ha raccontato agli investigatori che poco prima, per motivi di gelosia, era scoppiata una furibonda lite tra il suo attuale compagno, un 41enne di Acireale, e il suo ex marito, un 50enne catanese. La situazione è degenerata quando il 41enne, accecato dalla rabbia, ha impugnato un coltello da cucina e ha colpito ripetutamente il suo rivale, costringendolo a fuggire in strada per chiedere aiuto.

Il ferito, sanguinante, è stato subito soccorso dal personale medico del 118, giunto in breve tempo sul luogo, e trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale San Marco. Nonostante le ferite, non è in pericolo di vita. Le indagini sono state avviate immediatamente dal personale del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Fontanarossa, che ha ricostruito la dinamica dell’evento grazie alla preziosa collaborazione della Sezione Investigazione Scientifiche del Nucleo Investigativo di Catania. I Carabinieri, sorpresi dall’assenza di macchie di sangue in casa, hanno scoperto che l’aggressore aveva pulito il pavimento dopo la colluttazione.

Grazie a sofisticati strumenti tecnici, gli investigatori della Sezione Scientifica sono riusciti a rilevare le tracce di sangue, scoprendo anche che l’assalitore si era ferito a una mano durante la lite. Le ricerche dell’uomo sono subito partite, inizialmente presso l’abitazione dei genitori ad Acireale, ma senza successo. Poco dopo, i Carabinieri hanno scoperto che il 41enne si era recato a fare degli esami medici prenotati da tempo.

Identificato lo studio medico, i militari del Nucleo di Fontanarossa hanno predisposto una cinturazione preventiva e un servizio di osservazione a distanza, individuandolo nella sala d’attesa. Con la necessaria prudenza, i Carabinieri lo hanno fatto uscire dal centro medico per evitare coinvolgimenti di altri pazienti, bloccandolo e mettendolo in sicurezza. Successivamente, hanno eseguito perquisizioni presso il domicilio e l’auto utilizzata dall’acese, trovando elementi che confermavano la dinamica ricostruita dagli investigatori. L’uomo è stato arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato la misura disponendo la sua detenzione presso la casa circondariale di Piazza Lanza.