Canapa indiana coltivata in casa, coniugi arrestati dai carabinieri
Sant’Agata di Militello (Messina), nella mattinata del 27 agosto, i Carabinieri hanno tratto in arresto due coniugi per canapa indiana coltivata a casa.
Nel corso dei servizi disposti dalla Compagnia di Sant’Agata di Militello, finalizzati a prevenire e reprimere i reati in materia di stupefacenti, con particolare riguardo alla coltivazione di tali sostanze nelle aree rurali della giurisdizione di competenza, i militari si sono insospettiti da un forte odore di marijuana proveniente dal terreno adiacente l’abitazione dei due coniugi.
La successiva perquisizione del terreno, permetteva di accertare che effettivamente la coppia aveva realizzato, nei pressi di un pollaio ed all’interno di una piccola serra, una piantagione di circa 10 piante di marijuana di notevoli dimensioni in larghezza e altezza, tutte rigogliose e pronte per essere raccolte. Gli arrestati, inoltre, avevano costruito un capanno in legno in cui venivano tenute in essiccazione la canapa indiana coltivata a casa e nelle sue adiacenze.
All’esito della perquisizione del domicilio della coppia, venivano altresì trovate due latte contenenti semi di marijuana, un bilancino di precisione ed ulteriori pezzi di hashish del peso complessivo di 10 grammi.
Le sostanze rinvenute venivano sottoposte a sequestro al fine di essere inviate al R.I.S. di Messina per compiere gli accertamenti quantitativi e qualitativi. L’operazione è stata condotta dalla Sezione Operativa della Compagnia di Sant’Agata di Militello, con l’ausilio dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori di Sicilia e del Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi (CT).
Gli arrestati, su disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti, sono stati ristretti agli arresti domiciliari in attesa della convalida dell’arresto. Il G.I.P. del Tribunale di Patti, dopo aver convalidato gli arresti, si è riservato la decisione sulla eventuale misura cautelare da applicare.