Cambio alla guida del quotidiano “La Sicilia”: da Ciancio a Palella, dopo 80 anni di storia
Dopo otto decenni di gestione ininterrotta da parte della famiglia Ciancio Sanfilippo, il quotidiano “La Sicilia”, testata storica e punto di riferimento per i siciliani, cambia proprietà. Il passaggio avviene nelle mani del giovane imprenditore italo-americano Salvatore Palella, attraverso il Palella Holdings, il family office da lui presieduto.
L’acquisizione comprende l’intera casa editrice e la partecipazione detenuta dal quotidiano nell’agenzia ANSA. La transazione è stata conclusa tramite il Sicily Investment Fund e ha comportato anche la nascita di una nuova realtà editoriale, guidata da Gianluca Spriano nel ruolo di amministratore delegato.
Come riportato dal giornale stesso, si tratta di un evento epocale: dal 1945, anno in cui Domenico Sanfilippo fondò la testata, la direzione è sempre rimasta nelle mani della famiglia. Mario Ciancio Sanfilippo, figura di primo piano nel panorama editoriale nazionale, ha diretto il quotidiano per oltre mezzo secolo, contribuendo a trasformarlo in un pilastro dell’informazione nel Sud Italia e ricoprendo ruoli chiave nella FIEG e nell’ANSA.
In una dichiarazione, la famiglia Ciancio ha affermato: “Abbiamo scelto di affidare il futuro del nostro giornale a un imprenditore giovane e con una visione globale. Siamo convinti che Salvatore Palella saprà condurre ‘La Sicilia’ verso nuovi successi, nel rispetto dei valori che abbiamo custodito per 80 anni: indipendenza, impegno per il territorio, difesa della legalità e supporto allo sviluppo dell’Isola.”
Il direttore Antonello Piraneo, alla guida della redazione da sei anni, ha commentato: “Affrontiamo questa nuova fase con entusiasmo e fiducia. Ringrazio la famiglia Ciancio per l’autonomia concessami e sono pronto a collaborare con il nuovo editore, che condivide con noi un progetto concreto e ambizioso di crescita, sempre nel segno dell’indipendenza giornalistica.”
Anche il condirettore Domenico Ciancio ha sottolineato l’importanza del momento: “Continuerò a dedicarmi con lo stesso impegno a un brand che incarna da ottant’anni i principi di informazione corretta e democrazia. Onoriamo l’eredità di mio padre e metteremo a frutto i suoi insegnamenti.”
Santo Russo, amministratore unico della Dse Spa, ha evidenziato l’intento strategico dell’operazione: “Con questo passaggio vogliamo rilanciare non solo una testata storica, ma contribuire anche a un più ampio sviluppo culturale ed economico della Sicilia.”
Infine, Gianluca Spriano, neo amministratore delegato, ha dichiarato: “Siamo pronti a raccogliere questa grande sfida, con idee nuove e uno sguardo internazionale, mantenendo salda l’identità del giornale e valorizzando la sua autonomia.”