Arriva la norma straccia bollo auto. E non è la sola…
Con il via libera alla Finanziaria, fino al 30 giugno 2024 torna in vigore la ‘norma straccia bollo’ auto che consentirà di pagare senza sanzioni e interessi gli arretrati del bollo auto, in scadenza tra l’1 gennaio 2016 e il 31 dicembre 2022. E’ previsto inoltre uno sconto del 10% sul bollo auto per gli automobilisti siciliani in regola, a cui potrà sommarsi un ulteriore sconto del 10% per i contribuenti che sceglieranno la domiciliazione bancaria della tassa automobilistica. Previste inoltre risorse per le Unioni di Comuni (9 mln) per “l’organizzazione dei propri uffici e l’assunzione di personale a tempo determinato per l’attuazione delle politiche di coesione e l’attività di progettazione” e altri 3 in favore dei comuni per iniziative sociali, economiche e culturali, per la valorizzazione delle tradizioni e lo sviluppo dell’economia locali. Destinati 4 milioni di euro per ‘Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025’.. Disco verde per la stabilizzazione a 24 ore settimanali dei 3.700 lavoratori ASU impegnati nei comuni, dopo quasi 30 anni di precariato. In arrivo anche sgravi alle imprese per nuove assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in a tempo indeterminato. La norma prevede 50 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026 e contributi ai datori di lavoro fino a 30 mila euro nel triennio per le nuove assunzioni. Sostegni economici infine anche all’agricoltura: 25 milioni in due anni di aiuti diretti in favore dei vitivinicoltori per i danni causati dalla peronospora e 7 per il comparto agrumicolo attraverso l’acquisto di arance da trasformare in succhi e conserve da distribuire per scopi umanitari e di solidarietaà sociale. E ancora, risorse per 6 milioni di euro ai Consorzi di bonifica per il rafforzamento dell’organico per i servizi irrigui e di manutenzione, mediante il turn-over e l’incremento delle giornate lavorative. 500 mila euro in più nelle casse dell’Irvo, unico ente pubblico certificatore d’Italia che amplia la sua gamma di azione alla promozione, alla ricerca e alla certificazione di qualità a tutte le produzioni agroalimentari siciliane. C’è anche una norma che consentirà all’ESA di realizzare, anche in convenzione con comuni, ex province o altri enti, interventi sulla viabilità rurale e intercomunale.