Animaphix, a Bagheria la decima edizione del festival internazionale del cinema animato
A Villa Cattolica, Bagheria, sede del Museo Renato Guttuso, torna dal 22 al 28 luglio 2024 Animaphix. Oltre novanta film con diverse tecniche d’animazione, ma anche musica, eventi, dibattiti. La direttrice Rosalba Colla: “Proponiamo un cinema che è più vicino alla produzione artistica in quanto avanguardia che al mero cartoon: mettendo al centro la pittura animata”.
Dieci anni fa nasceva uno dei festival del cinema tra i più straordinari tra quelli realizzati in Sicilia: Animaphix Nuovi Linguaggi Contemporanei Film Festival. Un festival dedicato al cinema animato in tutte le forme possibili, non solo il disegno.
Innanzitutto non è una semplice rassegna, ma un Festival vero e proprio, cioè con una competizione tra opere presentate in gara. Ma soprattutto è una grande occasione d’incontro tra operatori e artisti del cinema animato a livello internazionale. Praticamente già affermato e conosciuto in Europa e nel mondo, Animaphix ha reso Bagheria un luogo d’appuntamento annuale irrinunciabile per il mondo del cinema d’animazione. Inoltre, la cittadina alle porte di Palermo già famosa per numerosi artisti come Tornatore, Buttitta, Guttuso, ospita il festival nella straordinaria cornice di Villa Cattolica con al suo interno il museo dedicato proprio Renato Guttuso.
La 10a edizione di Animaphix – Nuovi Linguaggi Contemporanei Film Festival è quest’anno in programma dal 22 al 28 luglio a Bagheria, presso Villa Cattolica, sede del Museo Guttuso. “Ancora una volta – comunica la direzione – offrirà il meglio della produzione internazionale di cinema d’animazione autoriale, mostrando la prolificità e vivacità di questa forma di cinema sempre più capace di essere veicolo e portatore di nuovi linguaggi artistici e narrativi.”
Particolarmente nutrito il programma del decimo compleanno. In 6 giorni saranno infatti presentati complessivamente ben 92 film, 52 dei quali sono film in competizione. Ci saranno 33 anteprime, tra nazionali e internazionali. Come ogni anno il Festival propone diverse sezioni a concorso. Quest’anno ci saranno cinque sezioni (Nazionale, Internazionale, Pittura Animata, Anidoc, Experimental) “per offrire un’ampia panoramica sulle varie declinazioni del settore dell’animazione – prosegue la direzione di Animaphix – valorizzando autori e produzioni di alta qualità e dando ampio spazio alle cinematografie emergenti, alle produzioni indipendenti, ai film di difficile circuitazione, penalizzati dalle logiche di mercato della distribuzione cinematografica.”
Ci saranno poi 40 i film fuori concorso presentati nell’ambito di retrospettive, focus e proiezioni speciali.
“Animaphix non è un festival solo sul cosiddetto “cartone animato” – ci teine a precisare Rosalba Colla direttrice del festival – la nostra linea editoriale propone il cinema d’animazione artistico con un forte orientamento autoriale e sperimentale, intimamente legato al mondo dell’arte a tutto tondo. Ossia, con un approccio attento alle avanguardie storiche, alla sperimentazione, con un linguaggio inedito. Insomma, un cinema che è più vicino alla produzione artistica in quanto avanguardia. Ad esempio con la rappresentazione dinamica della pittura. La pittura animata è il nostro punto di riferimento: partendo dall’arte figurativa per arrivare al cinema. Infatti presentiamo sempre mostre e non a caso la sede del Festival è Villa Cattolica con il museo Guttuso.”
“In realtà l’appuntamento di luglio è quello del concorso: l’appuntamento centrale della nostra attività. Ma le nostre attività durano tutto l’anno e ci sono altri due appuntamenti annuali per il pubblico – prosegue Rosalba Colla – di solito ad aprile e ottobre. Ogni anno nel corso dei tre appuntamenti, sono intorno 150 i film tra anteprime, progetti speciali, sezioni dedicate a paesi selezionati o altro. In dieci anni abbiamo dunque proiettato più di mille film, tutti di grande qualità artistica”.
“Quest’anno – conclude – stiamo dando ampio spazio a eventi speciali, ad esempio il cine-concerto di Sollima, che apre questo decimo Festival; la performance live con Mimmo Cuticchio e, in chiusura, un altro cine-concerto che s’intitola “Visionaria”.
Un festival visionario, decisamente, che dalla Sicilia si afferma sempre più su una dimensione internazionale.