Sicurezza a Catania, allarme Siap: cattiva gestione del personale
Catania vive una situazione di insicurezza che preoccupa i cittadini e il Siap. La continua rotazione dei vertici della Polizia (ogni due anni) ostacola la stabilità e la definizione di strategie efficaci. Le carenze denunciate dal sindacato sono molteplici. In primi la mancanza di una politica sulla sicurezza adeguata e, in particolare, secondo il sindacato il modello organizzativo catanese, unico in Italia, risulta inefficace. Persiste anche un problema legato alle infrastrutture: manca la cittadella della Polizia e le sedi delle forze dell’ordine sono fatiscenti. Il risultato è una scarsa presenza di forze dell’ordine in concomitanza con un progressivo aumento dei reati predatori, favorito anche dal turismo non stagionale e dal disagio sociale.
Secondo il Siap, peraltro, le risorse umane non verrebbero impiegate nel migliore dei modi. Per esempio oltre 70 agenti vengono impiegati in servizi di vigilanza statici, sottraendoli al controllo del territorio. Si registra anche una carenza di personale nei commissariati sezionali, nell’ufficio prevenzione e nella Squadra Mobile. Senza dimenticare il taglio al budget mensile dello straordinario, ostacolando le attività investigative. Manca poi, sempre secondo il Siap, un coordinamento tra Polizia e Carabinieri e, in questo senso, l’assunzione di agenti di Polizia Locale è un passo avanti, ma non risolve il problema strutturale.
A questo panorama di criticità, il sindacato di polizia guidato a Catania da Tommaso Vendemmia, propone: un aumento del numero di agenti di Polizia, l’eliminazione dei servizi di vigilanza improduttivi, un miglior coordinamento tra Polizia e Carabinieri, la realizzazione della cittadella della Polizia, il recupero e la riqualificazione delle sedi delle forze dell’ordine, la revisione dei modelli organizzativi, l’assegnazione di risorse adeguate alla Squadra Mobile. In definitiva il Siap sostiene che solo un’azione congiunta e decisa da parte delle istituzioni potrà restituire sicurezza ai cittadini di Catania. Il dialogo costruttivo tra tutte le parti coinvolte è fondamentale per individuare soluzioni concrete e durature.
