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Cronaca

Strage di Casteldaccia, fuori pericolo l’operaio sopravvissuto

di Francesca Gallo -





di FLAVIA ROMANI- Strage di Casteldaccia, fuori pericolo l’operaio sopravvissuto

Dalla strage di Casteldaccia, in cui hanno perso la vita cinque operai, che sono stati uccisi dalle inalazioni di idrogeno solforato inalato mentre lavoravano alla rete fognaria, sembra arrivare una buona notizia.
Quella del miglioramento delle condizioni dell’operaio che era sopravvissuto all’intossicazione ed era stato ricoverato al Policlinico di Palermo. E così, i medici dell’ospedale del capoluogo hanno sciolto la prognosi, l’uomo non è più in pericolo di vita. Grande soddisfazione è stata espressa da Antonello Giarratano, direttore della Uoc di Terapia Intensiva e del Dipartimento di Emergenza del Policlinico.
“Il quadro clinico, laboratoristico e strumentale permette di sciogliere la prognosi sulla vita. Rimane riservata però quella particolare per il recupero della piena funzionalità neurologica”, dice. “Il paziente – spiega – durante la degenza in Terapia intensiva è stato sottoposto ad una serie di specifiche e complesse indagini radiologiche, per accertare e di conseguenza trattare per puntare a un recupero, le lesioni e i deficit clinici rilevati e accertati dalle specifiche consulenze specialistiche, in particolare neurologica, fisiatrico-riabilitativa, e logopedistica. La funzione respiratoria, sia sotto il profilo clinico che laboratoristico, è soddisfacente e stabile. Non si repertano altre insufficienze d’organo di pertinenza intensivistica”. Una notizia che ora fa salire, con certezza, a due il numero dei sopravvissuti a questa tragedia. Intanto, sul fronte di quanto accaduto durante quei lavori di manutenzione, continuano le indagini. I consulenti nominati dalla procura di Termini Imerese, insieme ai tecnici dei vigili del fuoco, scenderanno nell’impianto di sollevamento dove hanno trovato la morte i cinque operai. I consulenti avranno in compito di capire cosa sia successo il 6 maggio quando i lavoratori senza protezioni sono scesi nell’impianto, capire cosa ha trasformato quella vasca in una trappola mortale. Gli agenti della squadra mobile, diretti da Marco Basile, dovranno fare tutti gli accertamenti sull’appalto e stabilire le responsabilità. F.R.