Sbarchi a Lampedusa, oltre 230 migranti arrivati in poche ore
Sbarchi a Lampedusa senza sosta: in meno di 24 ore sono giunti sull’isola oltre 230 migranti, soccorsi in mare o intercettati direttamente a terra dalle autorità italiane. Le ultime operazioni di salvataggio hanno coinvolto Guardia costiera, Guardia di finanza e anche la nave umanitaria Louise Michel, finanziata dall’artista Banksy.
Sbarchi a Lampedusa e trasferimenti all’hotspot
Nella notte, tre barconi partiti dalla Libia con a bordo complessivamente 232 persone sono stati intercettati dalle motovedette militari. Tra loro sei cittadini tunisini, rintracciati sull’isolotto di Lampione, e un gruppo di 31 migranti già sbarcati autonomamente a terra.
Tutti sono stati trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola, che solo ieri aveva accolto altri 63 migranti soccorsi su un barchino, a bordo del quale era stato ritrovato anche un cadavere.
L’intervento della Louise Michel nel Canale di Sicilia
Parallelamente, nel Canale di Sicilia è intervenuta la Louise Michel. La nave, impegnata nelle missioni umanitarie in Mediterraneo, ha tratto in salvo 26 persone in difficoltà su un gommone sovraccarico. L’allarme era stato lanciato da Alarm Phone e confermato dall’avvistamento del velivolo Seabird di Sea Watch.
Secondo quanto riferito dall’equipaggio, tra i naufraghi si trovava anche una donna incinta, immediatamente assistita a bordo.
Emergenza continua
Gli sbarchi a Lampedusa confermano la pressione migratoria che nelle ultime settimane si è intensificata, mettendo sotto stress il centro di accoglienza dell’isola. L’hotspot di Imbriacola, progettato per ospitare un numero limitato di persone, continua a registrare ingressi superiori alla sua capienza, rendendo necessario il trasferimento dei migranti verso altre strutture sul territorio nazionale.