Rissa corso dei Mille Palermo: 17enne arrestato per tentato omicidio
La violenta rissa in corso dei Mille a Palermo dell’8 agosto scorso ha portato a sei misure cautelari. Tra i fermati c’è un diciassettenne accusato di tentato omicidio: secondo gli inquirenti, sarebbe stato lui a colpire con un coltello due uomini, ridotti in condizioni gravissime.
Dalla lite stradale allo scontro armato
Quella mattina, una banale discussione per questioni di traffico si è trasformata in un violento scontro. I contendenti hanno iniziato a colpirsi con ciò che avevano a portata di mano: caschi da moto, mazze improvvisate e infine coltelli.
Il bilancio è stato pesantissimo: due uomini sono stati soccorsi in codice rosso all’ospedale Buccheri La Ferla. Uno di loro resta tuttora in terapia intensiva, in pericolo di vita.
Le indagini dei carabinieri
Le indagini, coordinate dalla procura ordinaria e da quella per i minorenni, sono partite subito dopo la rissa. I carabinieri del Nucleo Operativo di Piazza Verdi hanno ricostruito la dinamica grazie a intercettazioni, osservazioni sul campo e all’analisi delle telecamere di sorveglianza.
Gli investigatori hanno così individuato i sei presunti responsabili, tutti palermitani: cinque adulti di età compresa tra i 21 e i 43 anni e un minore di 17 anni.
Le misure cautelari
Il giudice ha disposto provvedimenti diversi a seconda delle responsabilità contestate:
- due uomini agli arresti domiciliari;
 - tre persone, tra cui uno dei feriti e una donna, sottoposte all’obbligo di firma;
 - il minorenne in carcere, accusato di tentato omicidio per aver inferto le coltellate più gravi.
 
Una vicenda che scuote Palermo
La rissa in corso dei Mille a Palermo è l’ennesimo episodio di violenza urbana che riporta al centro dell’attenzione i temi della sicurezza e del degrado sociale. Gli inquirenti continuano a monitorare da vicino la situazione, mentre una famiglia prega ancora per la vita di uno dei feriti.
                
        
