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Catania

Teatro e Inclusione: il Centro Autismo dell’ASP di Catania porta in scena “Don Chisciotte”.

di Elisa Petrillo -





Il Centro Autismo dell’ASP di Catania, diretto da Alfia Ruggeri, metterà in scena l’adattamento dell’opera “Don Chisciotte, il cavaliere della Mancia”, curato da Mirella Costa.

Domani, 23 ottobre, alle 16.30, il Polo Culturale “Giovanni Verga” di Sant’Agata Li Battiati ospiterà una rappresentazione teatrale che promette di essere un evento significativo per l’inclusione sociale. Il Centro Autismo dell’ASP di Catania, diretto da Alfia Ruggeri, metterà in scena l’adattamento dell’opera “Don Chisciotte, il cavaliere della Mancia”, curato da Mirella Costa.

L’evento vedrà la partecipazione di figure istituzionali di rilievo, tra cui Giuseppe Laganga Senzio, direttore generale dell’ASP di Catania, il direttore sanitario Giuseppe Angelo Reina, Carmelo Florio, direttore del Dipartimento di Salute Mentale, e il sindaco di Sant’Agata Li Battiati, Marco Rubino.

Il laboratorio teatrale, al quale i giovani del Centro Autismo hanno preso parte con grande entusiasmo, fa parte delle attività abilitative promosse dall’UOSD Autismo. Si tratta di un progetto che, anno dopo anno, si conferma come uno strumento prezioso per lo sviluppo di abilità comunicative, interpersonali e adattive. La partecipazione attiva dei giovani al laboratorio non solo contribuisce a migliorare le loro competenze, ma anche a rafforzare l’autostima e il senso di autoefficacia.

La rappresentazione di “Don Chisciotte” non è solo un momento di spettacolo, ma anche un’occasione di condivisione con la comunità. È un segnale forte di apertura verso il territorio, un passo importante nel percorso di integrazione e inclusione delle persone con autismo.

La scelta dell’opera di Cervantes, in particolare, non è casuale. “Don Chisciotte, il cavaliere della Mancia” diventa qui una metafora potente: un invito a riconoscere e accogliere chi, pur con linguaggi e modalità espressive diverse, continua a lottare per affermare i propri ideali in un mondo che spesso tende a escludere chi si allontana dalle convenzioni.

Questo evento rappresenta un’opportunità per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza dell’inclusione e della valorizzazione delle diversità, offrendo uno spazio di espressione e creatività alle persone con autismo, oltre a promuovere un modello di società più inclusiva e accogliente.

Domani sarà un giorno speciale non solo per i protagonisti della scena, ma per l’intera comunità.