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Agrigento

Maltrattava e picchiava la compagna, rumeno arrestato in flagranza a Naro

di Francesca Gallo -





Dalla provincia di Agrigento arriva l’ennesima, drammatica storia di violenza sulle donne, consumatasi questa volta, nel cuore di Naro dove un uomo da tempo ripetutamente picchiava la compagna.

Una triste vicenda di maltrattamenti e minacce andata avanti per mesi e che si è conclusa nelle scorse ore con l’arresto, in flagranza, di un uomo di nazionalità rumena. A far scattare il provvedimento è stata la segnalazione di un cittadino che ha notato i segni di violenza sul volto della donna e ha segnalato il caso ai Carabinieri della locale Stazione. Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, coordinati dal Pm Rita Barbieri, la vittima avrebbe subito ripetute violenze fisiche e psicologiche da parte dell’arrestato che, spesso, tornava a casa ubriaco e picchiava la compagna. 

L’uomo non si è arreso neanche in presenza dei Carabinieri. Nel tentativo di entrare nell’abitazione della compagna è stato bloccato dai militari che lo hanno anche trovato in possesso di un coltello a serramanico con una lama di 17 centimetri. Per lui sono scattate le manette e dopo le formalità di rito è stato condotto in carcere. 

Per la donna, invece, è stato attivato il codice rosso, il protocollo che tutela le donne vittime di violenze, atti persecutori e maltrattamenti.

“Ti faccio fare la fine di Maria Rus e Delia Zarniscu” – le frasi minacciose che l’uomo avrebbe ripetuto più volte alla compagna, con chiaro riferimento alle due vittime di femminicidio avvenuto lo scorso gennaio sempre a Naro. Due donne rovate massacrate all’interno delle loro abitazioni: una uccisa a coltellate, l’altra bruciata in casa.  Una vicenda che scosse l’opinione pubblica del piccolo centro agrigentino, dove le due donne rumene, Maria Russ e Delia Zarniscu, di 54 e 58 anni, erano residenti da diversi anni. Un duplice omicidio che portò all’arresto del 25enne Omar Nedelvoc il cui processo è fissato il prossimo 26 settembre. 

Quello di Naro è solo l’ultimo, in ordine di tempo, dei casi di maltrattamenti, lesioni, stalking e violenze sessuali contro le donne, che si registrano in provincia di Agrigento, dove il fenomeno è, purtroppo, in costante aumento.

Nella città dei Templi, appena una settimana fa, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Agrigento hanno tratto in arresto un uomo di 33 anni, ritenuto responsabile di tentata violenza sessuale ai danni di una 26enne. Immediatamente intervenuti sul posto, in seguito ad una chiamata al 112, i militari dell’Arma bloccavano l’uomo all’interno dell’abitazione, dove lo stesso, poco prima, aveva tentato di abusare della donna. Vittima che, tuttavia, riusciva a fuggire dall’appartamento e a trovare soccorso presso i propri familiari.