Volevano costruire un resort di lusso con i soldi del superbonus
Volevano realizzare un resort di lusso spacciandolo per un condominio in modo da ottenere i rimborsi previsti dal superbonus edilizio del 110%. La Guardia di Finanza di Siracusa ha sgominato una colossale truffa ai danni del Superbonus 110%, sequestrando beni immobili e crediti fiscali per un valore complessivo di circa 13 milioni di euro. Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Siracusa, hanno fatto luce su un articolato schema fraudolento messo in atto da una coppia di coniugi. I due, sfruttando le maglie larghe del Superbonus, hanno ottenuto indebitamente crediti fiscali per un importo superiore di ben 12 milioni di euro rispetto a quanto effettivamente spettante. Come funzionava la truffa? La coppia acquistava fabbricati in stato di abbandono e terreni agricoli, Immediatamente dopo l’acquisto, facevano costituire due condomini, intestati alla donna. Con le autorizzazioni ottenute, avviavano i lavori di ristrutturazione, trasformando gli immobili in strutture residenziali e turistico-ricettive. Richiedendo il Superbonus 110%, poi, ottenevano il rimborso del 110% delle spese sostenute. Un’operazione complessa gestita in maniera certosina dai due indagati. Prima degli acquisti, i due coniugi frazionavano i fabbricati in 118 nuovi subalterni, anziché i 4 originari. In questo modo, potevano richiedere il Superbonus per un numero maggiore di unità immobiliari, incassando un credito fiscale di gran lunga superiore a quello effettivamente spettante. L’obiettivo, come detto, era infatti quello di realizzare un lussuoso Resort Wellness & Spa e non un condominio. Le indagini hanno permesso di iscrivere nel registro degli indagati i responsabili per truffa ai danni dello Stato, sequestrare il complesso immobiliare del valore di oltre 8 milioni di euro e bloccare crediti fiscali già concessi per 1,3 milioni di euro e altri 3,5 milioni ancora in fase di riconoscimento. L’operazione della Guardia di Finanza è un monito per tutti coloro che intendono sfruttare indebitamente i benefici fiscali. Le Forze dell’ordine sono impegnate a contrastare ogni forma di illegalità a tutela delle imprese oneste e del bilancio dello Stato.
