Trova una serra per la marijuana dentro la mansarda del suo appartamento
Una storia che sembra quasi una barzelletta e che invece è assolutamente reale. Una donna di 47 anni, durante un sopralluogo nel suo appartamento nel quartiere catanese Picanello, ha scoperto una vera e propria piantagione di marijuana allestita all’interno della mansarda. La scoperta è avvenuta mentre la donna si recava nell’abitazione per prelevare alcuni effetti personali, in vista di un imminente trasloco. Notando la luce accesa in una stanza nonostante la disdetta della fornitura elettrica, la signora si è insospettita e ha deciso di indagare. Avvicinandosi alla stanza, è stata sorpresa dal latrato di un cane proveniente dalla lavanderia. Spaventata, ha immediatamente contattato il 112. Sul posto è intervenuta una pattuglia del Nucleo Radiomobile che, dopo aver perquisito l’appartamento, ha rinvenuto la piantagione di marijuana. La mansarda era stata attrezzata con lampade alogene, aeratori, un condizionatore portatile e concime specifico. In una stanza con balcone verandato, erano stati disposti numerosi vasi contenenti piante di marijuana alte quasi un metro. Oltre alla droga, i Carabinieri hanno rinvenuto anche altri elementi che configuravano un’attività di spaccio: contenitori pieni di semi di marijuana, foglie già essiccate e 16 dosi pronte per la vendita. Nel corso delle perquisizioni, è stato inoltre trovato un cane meticcio rinchiuso nella lavanderia. L’animale è stato affidato alle cure dei veterinari comunali e successivamente collocato in una struttura a Pedara. Sul balcone, infine, i Carabinieri del Corpo Forestale – Servizio C.I.T.E.S. hanno scoperto un terrario contenente ben 6 tartarughe della specie protetta “Testudo Hermanni”. Le tartarughe sono state prelevate e saranno gestite secondo le normative previste dalla convenzione internazionale sul commercio di flora e fauna selvatica a rischio di estinzione. La droga, i materiali da coltivazione e le tartarughe sono stati sequestrati. Sono in corso le indagini per identificare i responsabili della piantagione e dello spaccio di droga. Le operazioni sono state condotte dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile e del Corpo Forestale – Servizio C.I.T.E.S. di Catania, con la collaborazione dei veterinari del Comune.