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Cultura

Swinging mind: a Palermo l’incontro tra scienza e musica

di Elisa Petrillo -





Il fascino senza tempo della musica si incontra con la scienza del pensare a Palermo.
Nel cuore del capoluogo siciliano, il Policlinico Universitario “Paolo Giaccone” aprirà le sue porte a “Swinging mind: Neuroscienze e Musica”, una masterclass che si preannuncia come un ponte tra arte e scienza, in programma da oggi fino a domani.
La masterclass, condotta da Arturo Nuara, neurologo e musicista dell’Università di Parma, offrirà una panoramica approfondita sui meccanismi neurofisiologici che giocano un ruolo cruciale nella percezione e nell’esecuzione musicale. La sessione avverrà nell’Aula “Enzo Nesci” dell’Istituto di Anatomia Umana e Istologia e promette di essere un viaggio illuminante attraverso il costante dialogo tra percezione e azione che caratterizza i musicisti durante le loro performance.
Organizzato dal Dipartimento di Didattica della musica e dello strumento, l’evento fa parte di un ciclo di masterclass del Conservatorio di musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo e gode del patrocinio del Dipartimento di Biomedicina, Neuroscienze e Diagnostica Avanzata dell’Università degli Studi di Palermo e di Ersu Palermo.
Il dottor Nuara, con un curriculum che spazia dalla medicina alla musica jazz, porterà la sua esperienza e le sue ricerche sul palco, offrendo una nuova comprensione della musica come fenomeno complesso che interessa molteplici aree del cervello.
Il seminario mira a esplorare non solo la neurofisiologia ma anche gli aspetti di integrazione sensorimotoria, memoria e linguaggio che sono fondamentali per ogni musicista.
Arturo Nuara è un esempio unico di come le passioni possono coesistere ed arricchirsi a vicenda: da una laurea in Medicina e Chirurgia a un diploma triennale in pianoforte jazz, dalla specializzazione in Neurofisiopatologia a un dottorato in Neuroscienze sotto la guida del prof. Giacomo Rizzolatti, pioniere nello studio dei neuroni specchio.