Leggi:

Attualità

Supporto e accoglienza per i minori stranieri non accompagnati

di Elisa Petrillo -





di ELISA PETRILLO
Un incontro partecipato per un obiettivo condiviso.
È questo il senso del progetto “FAMI 29 ITER” presentato presso il Complesso Monumentale “San Pietro” di Marsala.
L’iniziativa, gestita dal Consorzio Umana Solidarietà in collaborazione con le cooperative Opera Prossima, Liberi D’Intrecciare, CE.P.A.I.D. ONLUS e il Comune di Petrosino, è finanziata dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2021-2027 nell’ambito dell’Obiettivo Specifico “1. Asilo”, si pone l’obiettivo di potenziare i servizi a favore dei minori stranieri non accompagnati (MSNA). L’incontro ha visto una grande partecipazione della comunità locale, sensibile a questo tipo di iniziative.
Ad aprire i lavori Marilena Titone, coordinatrice del progetto FAMI 29 ITER, e Massimo Grillo, sindaco di Marsala, che ha portato i saluti istituzionali. Tra gli interventi di rilievo, Giacomo Salvatore Anastasi, sindaco di Petrosino, Carlo Carcione, referente per il Consorzio Umana Solidarietà, Antonio Sciacca, presidente della cooperativa “Liberi D’Intrecciare”, e Aldo Spanò, presidente del CE.P.A.I.D. S.C.S. ONLUS, hanno delineato i dettagli e gli obiettivi dell’iniziativa.
Avviato il 31 luglio 2023, il progetto avrà una durata di 31 mesi e prevede l’accoglienza di 50 minori stranieri non accompagnati (MSNA), suddivisi in due strutture: 30 ragazzi saranno ospitati in una struttura dedicata, mentre 20 ragazze troveranno accoglienza in un’altra.
L’obiettivo primario è favorire il processo di integrazione e accoglienza dei minori attraverso un approccio olistico che preservi la loro identità culturale d’origine, introducendoli allo stesso tempo alla cultura del paese ospitante.
Questa strategia permette di avviare un percorso di integrazione multidimensionale, favorendo un contesto diverso dal loro paese d’origine ma altrettanto accogliente.
Carlo Carcione, referente per il Consorzio Umana Solidarietà, ha spiegato l’approccio del progetto: “FAMI 29 ITER mira a creare un ambiente accogliente per i minori migranti, aumentando le opportunità di integrazione.
L’obiettivo è attivare una rete di supporto nelle aree di intervento, mettendo al centro di tutte le attività e iniziative l’interesse prioritario del minore.” Il progetto punta ad attivare una rete di supporto nelle aree di intervento, creando un ambiente accogliente per i minori migranti e aumentando le opportunità di integrazione.
Tutte le attività e le iniziative ruotano intorno all’interesse prioritario del minore, garantendo protezione, inclusione e supporto in un delicato percorso di crescita personale e culturale.