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Cronaca

Smantellato un arsenale a Catania. L’operazione condotta dai carabinieri

Agli arresti domiciliari, con il braccialetto elettronico, un 21enne. Deve rispondere di detenzione, alterazione e ricettazione di armi e munizioni clandestine

di massimilianoadelfio -





I carabinieri, hanno scovato a Catania, un deposito di armi nel quartiere di San Cristoforo. Agli arresti domiciliari, con il braccialetto elettronico, è finito un 21enne, chiamato adesso a rispondere di detenzione, alterazione e ricettazione di armi e munizioni clandestine. Nel mirino e al centro dell’attenzione dei militari, è finito un garage nel popoloso quartiere di San Cristoforo. Da lì, il ragazzo, in maniera piuttosto insolita, entrava ed usciva di frequente, soprattutto in orari tardo pomeridiani e notturni. All’interno del locale, in via Orfanotrofio, dentro uno zaino ben nascosto tra le cianfrusaglie, i militari hanno trovato piccolo arsenale: un fucile monocanna ‘Pietro Beretta’ calibro 28 con matricola abrasa; una pistola a tamburo calibro 32 anche questa con matricola abrasa; un fucile doppietta ‘Bernardelli’ calibro 12, non censito nella banca dati; un centinaio circa di munizioni di vario calibro, compatibili con le armi trovate. In particolare poi, i due fucili erano visibilmente alterati. Erano con le canne e il calciolo tagliati, in modo da renderli più leggeri, maneggevoli e nascondibili, aumentandone e non di poco, la potenzialità offensiva. Interpellato sulla disponibilità di quel consistente e letale armamento e sul perché le matricole delle armi fossero abrase e le armi stesse alterate, il 21enne che le custodiva, non ha saputo o voluto rispondere. Armi e munizioni, sono state sequestrate e portate al RIS di Messina per verificare se siano state utilizzate e dove saranno ripristinate le matricole originali, in modo da capire dove sono state rubate. A casa del 21enne, trovata qualche dose di cocaina nel comodino della camera da letto.