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Cronaca

Siracusa: arrestati due carabinieri e un poliziotto per presunti abusi su una 24enne

di Redazione -





Due carabinieri e un agente di polizia sono stati posti agli arresti domiciliari su ordine del gip del Tribunale di Siracusa, con l’accusa di aver indotto una giovane donna di 24 anni a concedere prestazioni sessuali in cambio della promessa di risolvere problemi legali e di vicinato. L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Siracusa, è partita nel gennaio scorso in seguito a una rivelazione fatta dalla vittima in un commissariato della provincia, mentre attendeva di ritirare una querela per un’altra vicenda.

Durante l’attesa, la giovane avrebbe confidato a un agente presenti affermazioni molto gravi nei confronti di un collega dello stesso commissariato. Tale esternazione ha spinto gli inquirenti a convocarla nuovamente per raccogliere una denuncia più circostanziata. Dalla successiva ricostruzione è emerso che la donna, in momenti distinti, avrebbe subito pressioni e abusi da parte dei tre uomini, che avrebbero approfittato della sua situazione di difficoltà.

Secondo quanto emerso, la giovane si era inizialmente recata presso una stazione dei carabinieri per denunciare problemi di convivenza con i vicini e per chiedere supporto su questioni giudiziarie in corso. I due militari avrebbero colto l’occasione per proporle un “aiuto” in cambio di favori sessuali. I contatti tra la vittima e i carabinieri sarebbero proseguiti anche al di fuori della caserma, come confermato dalle intercettazioni telefoniche e dall’analisi della messaggistica sui cellulari.

Uno dei due carabinieri è accusato anche di violenza sessuale: dopo aver ricevuto un rifiuto, avrebbe abusato della donna. Non ottenendo alcun reale sostegno dai due carabinieri e trovandosi in una condizione di crescente disperazione, la ragazza si sarebbe rivolta a un poliziotto, nella speranza di ricevere aiuto. Tuttavia, anche quest’ultimo – secondo quanto riferito dalla vittima – avrebbe avanzato richieste sessuali in cambio di un presunto intervento risolutivo.

L’operazione è stata condotta dalla squadra mobile della Questura di Siracusa insieme al nucleo investigativo del Comando provinciale dei carabinieri. Questa mattina si è tenuto l’interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari. I tre indagati hanno deciso di rispondere alle domande, respingendo, secondo fonti, le accuse mosse nei loro confronti. Le indagini sono ancora in corso per accertare tutti i dettagli e verificare eventuali altre responsabilità.