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Cronaca

Sequestrati beni per 1,5 milioni ad un imprenditore messinese per bancarotta

Il sequestro ha interessato 5 complessi aziendali, 6 immobili, 2 autoveicoli e 26 rapporti finanziari

di Redazione -




Un imprenditore operante nella zona ionica delle province di Messina e Catania è stato sottoposto a un sequestro di 1,5 milioni di euro in seguito a una misura eseguita dai militari della Guardia di Finanza. L’imprenditore, residente a Santa Teresa di Riva, è stato considerato socialmente pericoloso dalla Procura di Messina.

L’uomo è attivo nel settore imprenditoriale della commercializzazione di animali vivi e della macellazione. Gli specialisti del Gico del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Messina hanno documentato una serie di reati tra la fine degli anni Novanta e il 2021. Tra questi, si annoverano reati di falso, ricettazione e bancarotta fraudolenta. L’imprenditore è stato coinvolto in un’attività organizzata in forma associativa finalizzata alla distrazione di capitali per arricchimento personale e al reimpiego nella costituzione di altre società di comodo.

Il sequestro ha interessato 5 complessi aziendali, 6 immobili, 2 autoveicoli e 26 rapporti finanziari, il cui valore stimato si attesta intorno a 1,5 milioni di euro. Questa azione mira a contrastare le attività illecite dell’imprenditore ea impedisce il prosieguo di pratiche dannose per l’ordine sociale ed economico.