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Cultura

Risorge il vinile: a Catania nasce “Music City”

Christian Vittorio, figlio di Aldo, rilancia l'idea del negozio di dischi nel cuore del capoluogo etneo come fece il padre 40 a più anni fa. E unisce cibo e vino

di massimilianoadelfio -





Vintage, che passione: è da un po’ che nel mondo della riproduzione musicale, il vinile è tornato. Ok Spotify, Apple Music, Amazon Music, piattaforme più o meno legali ma vuoi mettere la riproduzione sul ‘piatto’ o sul giradischi? E così, mentre il cd va in soffitta dopo un fugace ventennio (e qualcosa in più) di apparizione e in attesa che tornino le ‘cassette’, il disco a forma tonda con i solchi, si riappropria prepotentemente dei suoi spazi. E mentre anche nell’affollata e iper-turistica Oxford Street, la via dei negozi di Londra, ricompare un’insegna al civico 363 dove la storia della musica e del fascino del vinile convergevano in suoni ed emozioni firmate His Master’s Voice -punto di riferimento di grammofoni e 33 giri che pesavano come macigni- le stesse emozioni di un gusto mai sopito e di una nuova primavera, creano un ponte immaginario di note ed effetti da Londra a Catania. Una riscoperta e uno storico ritrovo di copertine ingiallite o di fascino intramontabile nei dischi di Music City. Era il 1969 quando nel moderno corso Italia di una raggiante Catania, Aldo Vittorio aprì il mondo musicale vissuto per 31 anni. Nel 2001 il mercato cambiava, con l’ingresso di internet e della masterizzazione, e fu inevitabile la chiusura. Un sipario anticipato di una vera istituzione cittadina, un luogo di ritrovo per le generazioni passate, un luogo che era diventato il punto di riferimento della Catania bene. A distanza di 22/23 anni dalla chiusura, Christian Vittorio, figlio d’arte, appassionato di musica e collezionista di vinili, nato proprio in quel contesto, decide di riprovarci. E proprio come a Londra anche a Catania, torna il vinile con un format esclusivo e unico nel suo genere. Un progetto il ‘Cru winery’ in cia Pacini, dove da venerdì 26 gennaio, nascerà una collaborazione tra vini e vinili, tra food, aperitivi e dischi. n luogo dove mangiare, bere, ascoltare musica come una volta e fare shopping musicale, riaprendo la porta del passato e della storia. Prime stampe, collezionismo e la voglia di riportare in auge il famoso ‘buono disco’ vinile, conosciuto da tutte le generazioni: te lo regalo e ti vai a prendere quello che vuoi.

Emozioni e musica nelle parole di Christian Vittorio: “Tutto nasce da un semplice mercatino natalizio a cui ho partecipato. Riaprire vecchi scatoloni e riassaporare le sensazioni della mia famiglia mi ha dato la spinta e la voglia di ripartire vedendo che ancora questa città ha bisogno di musica”. Tra tanti complimenti e tante persone che ricordavano il negozio che fu, la decisione della riapertura. “E’ la mia ennesima sfida lavorativa, la più impegnativa, pensata anche per ridare alla mia Catania, cioè che una volta era un punto di riferimento – dice Vittorio – Io spero di riuscire e forse qualcuno da lassù mi assisterà e sarà contento di ciò che sto cercando di fare proprio per onorare il suo nome ed il suo operato. Non sono sicuramente gli anni 70/80 a livello commerciale ma a volte non é solo il denaro ad appagare”. Riportare in vita il marchio di famiglia, non é per Christian Vittorio una cosa di poco conto dopo 23 anni di chiusura. E il pensiero va al papà, “che sta Lassù – dice – e che era riuscito a creare qualcosa di indimenticabile per Catania“. Come dimostra l’apprezzamento di tanti Catanesi all’idea del figlio, Christian. Che conosce l’Everest di questa intrapresa ma c’ha pure voglia e grinta per provare a scalarlo. E da figlio dell’Etna, può farlo.