Nuovi locali per il PTE e la Centrale 118 di Mineo: il trasferimento previsto per martedì 17 settembre
Da martedì 17 settembre, la Centrale 118 e il Presidio territoriale di emergenza – PTE di Mineo, nel Catanese, saranno operativi nei nuovi locali di Via Roma 10, concessi in comodato d’uso dal Comune.
Lunedì 16 settembre, entrambi i servizi resteranno chiusi al pubblico per consentire il trasloco dalla sede precedente, situata nell’ex Ospedale “San Lorenzo”. Non cambieranno gli orari di apertura e i recapiti telefonici del PTE di Mineo.
Questo trasferimento anticipa l’avvio dei lavori di ristrutturazione che coinvolgeranno l’ex Ospedale “San Lorenzo” per trasformarlo in una Casa e in un Ospedale di Comunità. I lavori, finanziati con fondi PNRR per un importo complessivo di 1 milione e 863 mila euro, dureranno 8 mesi e si concluderanno entro novembre 2025. La Direzione Aziendale dell’Asp di Catania ha espresso gratitudine verso l’Amministrazione comunale di Mineo per la collaborazione che permette di garantire, nell’immediato, la continuità dei servizi di emergenza e, in futuro, un potenziamento dell’offerta assistenziale sul territorio. Un ringraziamento è stato rivolto anche ai cittadini per la comprensione e il supporto.
Le Case di Comunità saranno il fulcro della nuova rete territoriale sanitaria, offrendo assistenza continua 24 ore su 24, tutti i giorni. In queste strutture, i cittadini potranno trovare servizi che includono medici di medicina generale, pediatri, specialisti ambulatoriali, infermieri di famiglia e altri professionisti sanitari, supportati da moderne tecnologie diagnostiche come ecografi, elettrocardiografi e spirometri. In provincia di Catania saranno realizzate 29 Case di Comunità. Gli Ospedali di Comunità, invece, rappresentano un punto intermedio tra l’assistenza domiciliare e l’ospedale, con l’obiettivo di evitare ricoveri impropri e facilitare le dimissioni dai reparti ospedalieri. In provincia di Catania sono previsti 10 Ospedali di Comunità, che sorgeranno, oltre che a Mineo, nei Comuni di Acireale, Adrano, Caltagirone, Catania, Linguaglossa, Paternò, Ramacca, Randazzo e Vizzini.