Leggi:

Sport

Porte chiuse al Massimino continua a perdere lo sport

di Redazione -





Porte chiuse allo spettacolo calcio. In faccia, alla passione vera e sana del tifo catanese. I 14.000 abbonati del Catania Fc pagano la recidiva stupidità dei cinquanta incappucciati che, con spranghe, cinte e catene, hanno cercato di aggredire il pullman dei tifosi del Pescara. Solo l’intervento delle forze dell’ordine ha scongiurato il peggio, ma il bollettino parla di sei poliziotti feriti. Il Prefetto di Catania ha accolto la richiesta del CAMS punendo, l’episodio dopo i fatti di Casertana-Catania e Catania-Taranto. La tifoseria estrema etnea paga per la prima volta episodi all’esterno dello stadio, ma stavolta, invece di chiusura di singoli settori, come avvenuto in altri impianti, lucchetto alla tifoseria intera. Applicato, dunque, il principio che condanna episodi come questo, con il coinvolgimento in scontri tra le tifoserie anche nei pressi dello stadio. Catania-Sorrento verrà giocata in un Massimino spettrale ed è una sconfitta per lo sport che coinvolge il vecchio caro Cibali. Pelligra sarà sugli spalti e sta pianificando con Grella la borsa di spesa per il mercato di gennaio, ormai alle porte.

Lucarelli, non avrà a disposizione Di Carmine, Silvestri e Bouah oltre a Rizzo e Ladinetti e con Sarao ormai separato in casa. Il 4-2-3-1 non si tocca. Chiricò tornerà sulla fascia destra offensiva mentre Dubiskas sarà la prima punta con Marsura a sinistra del tridente. Rocca ormai è il trequartista atipico tutto polmoni e inserimento, poi ballottaggio tra Quaini, favorito, e smoking Zanellato, qualità eccelsa ma pantaloncini meno sporchi, con Zammarini. L’assenza di Silvestri verrà rimpiazzata dalla garanzia di prestazione di Lorenzini, con Curado centrale al suo fianco e reparto di difesa completato da Castellini a sinistra e Rapisarda a destra e Bethers tra i pali. Tornando alle ‘porte chiuse’, la società rossazzurra ha deciso di presentare ricorso d’urgenza al TAR contro il provvedimento, la cui natura, viene ritenuta afflittiva e non di ordine pubblico. Secondo il club etneo, alla luce di alcuni precedenti anche recenti, il provvedimento sarebbe inoltre spropositato e penalizzante per gli abbonati degli altri settori del Massimino. Il Tar, stamattina, potrebbe disporre una sospensiva del provvedimento e quindi far giocare Catania-Sorrento?