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Pollina e Solingen: storie di emigrazione, integrazione e identità

di Gabriele Bonafede -





Messaggio di solidarietà da Pollina (Palermo) alla città di Solingen, dove vivono centinaia di concittadini.

Sono seimila gli italiani residenti nella città della Germania funestata dal grave attentato di ieri. Centinaia sono originari di Pollina in Sicilia. Il sindaco del centro madonita Pietro Musotto esprime solidarietà alla comunità che li ha accolti.

Solingen (155mila abitanti) è una città tedesca della Renania famosa per la produzione locale di coltelli, forbici, spade, rasoi, tanto da essere soprannominata la città delle lame. Purtroppo ieri sera un grave attentato a Solingen è stato compiuto proprio con un coltello durante le celebrazioni per i 650 anni dalla fondazione. Un uomo, armato di coltello, ha iniziato a colpire la folla è poi scappato dopo essere stato ferito dalla polizia. Ci sarebbero, stando alle notizie della stampa locale rilanciate in Italia e nel mondo, tre morti e otto feriti, dei quali cinque “gravi”.

È una notizia che non avremmo mai voluto riportare. E arriva da una città tedesca con una forte presenza di Italiani e in special modo di siciliani. Non ci sarebbero italiani tra le vittime.

Solingen ospita molte persone di origine straniera: il 30% della popolazione ha origini da diverse parti del mondo. La comunità italiana è il gruppo più numeroso con oltre seimila persone. Molti di questi sono di origine siciliana e in special modo di Pollina in provincia di Palermo.

I pollinesi di Solingen, si dice da tempo nelle storie locali del piccolo centro madonita, sarebbero addirittura paragonabili in numero ai residenti della Pollina originaria, ovvero quasi 3mila se si conteggiano anche i pollinesi di seconda e terza generazione ormai integrati nella società tedesca. A Pollina, Solingen è persino chiamata “Pollina 2”.

Ogni estate si sente comunemente parlare in tedesco nel belvedere di Pietrarosa e nelle vie e piazze del centro madonita come nelle spiagge. Sono intere famiglie di pollinesi trapiantate a Solingen e i loro discendenti che tornano periodicamente per visitare parenti e luoghi di origine.

Il legame è talmente sentito a Pollina da avere convinto il Sindaco a recarsi con una piccola delegazione in una visita informale ai concittadini di Solingen nel maggio 2023.  “Pollina a Solingen. – si legge in un post dell’aprile 2023 sulla pagina Facebook del Comune di Pollina arricchito da foto e filmati – Sono centinaia i pollinesi emigrati in Germania che hanno costruito una vita intera lontano dalla propria terra di origine, ma mantenendo un forte legame con Pollina. Anche noi sentiamo forte quel legame, per questo, il Sindaco Pietro Musotto, il Parroco di Finale Don Alessio Corradino e una delegazione di cittadini danno appuntamento a tutti i pollinesi in Germania domenica 28 maggio a Solingen.”

Gran parte dei “pollinesi di Germania”, infatti, è in qualche modo trilingue: fluente sia in tedesco, sia in italiano, sia in siciliano-pollinese. Il legame è testimoniato anche dal punto di vista sportivo. È esistito, e forse esiste ancora, persino un club di calcio dilettantistico a Solingen denominato “FC Rosaneri Solingen”, in omaggio ai colori della principale squadra di calcio di Palermo, di cui Pollina è provincia, evidentemente sostenuta dagli appassionati pollinesi e di altri centri madoniti che lo hanno fondato (qui la pagina FC Rosaneri su Transfermarkt).

La sera dell’attentato il Sindaco di Solingen Tim Kurzbach ha postato un messaggio di cordoglio alla popolazione nella pagina Facebook del comune tedesco: “Stasera siamo tutti a Solingen sotto shock, spavento e grande tristezza. Volevamo festeggiare tutti insieme l’anniversario della nostra città e ora dobbiamo piangere morti e feriti. Mi spezza il cuore che ci sia stato un attentato alla nostra città. Le lacrime agli occhi quando penso a coloro che abbiamo perso. Prego per tutti coloro che stanno ancora lottando per la loro vita. Anche a tutte le persone che hanno dovuto assistere a questo, ho la mia grande simpatia, devono essere state foto terribili. Ringrazio tutte le forze di emergenza e sicurezza per il servizio svolto. Chiedo che se credi prega con me e se non lo fai allora spera con me.”

Risponde il Sindaco di Pollina Pietro Musotto, da noi contattato: “Siamo particolarmente vicini alla comunità di Solingen anche in considerazione dei tanti pollinesi residenti nella cittadina tedesca, accolti e oggi integrati nella società locale da diverse generazioni. Ci stringiamo al dolore delle vittime di Solingen, sperando che i feriti possano recuperare prontamente.”

Un legame storico e identitario che dunque si rafforza anche nei momenti di difficoltà. Una solidarietà che dimostra di saper trasformare le passate vicende di emigrazione in luoghi lontani in un presente di interscambio turistico e culturale a livello europeo, pur mantenendo le radici identitarie dei luoghi d’origine. Sono tante le storie di pollinesi emigrati a Solingen negli anni ’60 e ’70 del secolo scorso che ricordano di avere trovato un mondo da sogno.

“Anno 1974, arrivato in Germania da poco, mi sembrava di essere arrivato nel paese dei sogni, tutta un’altra vita – racconta in un post sui social, con una suo foto da giovane, Giovanni Giambelluca che ha organizzato il viaggio della delegazione nel 2023 – negozi luminosi, macchine lussuose, come si suole dire avevo trovato l’America… bei tempi.”

Visita delegazione di Pollina Solingen nel maggio 2023
Visita della delegazione di Pollina a Solingen nel maggio 2023