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Pietro Ciucci In Calabria incassa la fiducia del comitato “Ponte Subito”

di massimilianoadelfio -





Il ponte si presenta, capitolo 2. O meglio Pietro Ciucci, AD della società Ponte sullo stretto presenta il progetto parte seconda, questa volta dall’altro lato del ponte (perdonate il gioco di parole), ovvero a Villa San Giovanni. Presentazione, questa volta, più tranquilla rispetto a quella di ieri a Messina caratterizzata da una dura contestazione dei comitati No Ponte, se è vero che a Villa San Giovanni, davanti al comune, si è presentato un solo contestatore. Sulle proteste di Messina, Ciucci dalla Calabria, ha voluto aggiungere alcuni particolari importanti. Secondo l’Ad, infatti, il progetto del Ponte sullo Stretto “ha i suoi fondamentali di fattibilità, ma può essere ottimizzato, beneficiando di ogni evoluzione, in termini di materiali e tecnici, anche durante la fase di realizzazione. Sull’evento di ieri – ha aggiunto riferendosi alle contestazioni a Messina – si è trattato, in realtà, solo di una piccola minoranza che ha impedito di comunicare a tutti quello che stiamo facendo”. La risposta alle critiche e alle polemiche degli ultimi giorni, invece, è simile a quella già fornita a Messina: “Non so a quali risposte o a quali domande si riferiscano queste persone. Se è in relazione al discorso del parere del Comitato scientifico e le sue 68 raccomandazioni, ho già avuto modo di precisare leggendo semplicemente quello che c’è scritto nel documento che non è stato scoperto da qualcuno facendo uno scoop, ma è un documento che abbiamo messo a disposizione di tutti, non soltanto dei ministeri o delle Istituzioni. Quelle sono osservazioni, considerazioni e raccomandazioni che vengono dopo aver espresso un parere positivo all’unanimità sul progetto. Non sono, quindi, criticità, non sono prescrizioni, ma sono opportunità di miglioramento, di ottimizzazione del progetto”. Argomento chiuso? È verosimile pensare che non sia così, perché l’opinione pubblica, soprattutto siciliana, continuerà a rimanere divisa. Intanto però Ciucci e il progetto del ponte incassano la fiducia di un altro comitato, all’opposto rispetto a quello che ha contestato a Messina. Si tratta dei “Ponte subito” che da oltre 15 anni si battono per il ponte sullo stretto diventi realtà. “I No Ponte – sostengono gli esponenti del Comitato – si sono confermati quello che sono: facinorosi, estremisti, totalmente incuranti della democrazia, della libertà e delle regole della convivenza civile. Impedire di parlare ad un rappresentante istituzionale in un luogo delle Istituzioni è gravissimo e indegno di un Paese democratico, liberale e civilizzato. La buona notizia è che ormai sono rimasti un piccolo drappello di estremisti, ultimi moicani di una battaglia di retroguardia. Molto confortanti, al contrario, le parole di Ciucci che ha confermato la bontà del progetto, smentendo le solite cassandre”. Assolutamente pro ponte anche il messaggio della messinese parlamentare di Forza Italia, Matilde Siracusano: “È inaccettabile – ha detto intervista a La7 nel programma L’aria che tira – che ci sia ancora chi attacca in modo immotivato il Ponte sullo Stretto di Messina. Qualcuno vuole ancora condannare i cittadini siciliani a non avere la continuità territoriale, ad essere isolati rispetto al resto del Paese, a non avere infrastrutture che potrebbero essere decisive per lo sviluppo del territorio”.