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Cronaca

Open Arms: Salvini, governo Conte 2 agì nello stesso modo, ma nessuno è imputato

Durante la deposizione, Salvini ha difeso la sua posizione sostenendo di aver tutelato la sicurezza nazionale

di Redazione -




Il Ministro Salvini è entrato nell’aula bunker di Palermo poco prima delle 10.30, accompagnato dall’avvocato Giulia Bongiorno. Attualmente è coinvolto in un processo davanti al tribunale di Palermo, in cui è imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per aver negato lo sbarco a 147 migranti soccorsi in mare ad agosto del 2019 dalla nave della Ong spagnola Open Arms.

La posizione di Salvini

Durante la deposizione, Salvini ha difeso la sua posizione sostenendo di aver tutelato la sicurezza nazionale, citando episodi delittuosi in Francia, Germania e Belgio che, a suo dire, coinvolgevano persone sbarcate a Lampedusa. Contrariamente a quanto affermato da alcuni, Salvini ha sottolineato che l’allarme per il terrorismo era presente, giustificando così la sua attenzione all’immigrazione irregolare come un obiettivo giustificato.

Sbarchi ridotti del 90%

Il leader della Lega ha anche evidenziato i risultati ottenuti durante il suo mandato nel 2019, affermando di aver reso un servizio utile al paese. Ha assunto la responsabilità delle azioni svolte, affermando che i risultati raggiunti, sia nel contrasto al traffico di esseri umani che nel salvataggio di vite, sono stati senza precedenti. Ha ricordato che durante il suo mandato, gli sbarchi si sono ridotti del 90%, riducendo così le morti, i drammi e i profitti dei trafficanti.

Inoltre, Salvini ha toccato il tema della politica sull’immigrazione del governo giallo-verde, sottolineando che c’era una politica condivisa sulla gestione dei fenomeni migratori, coinvolgendo le istituzioni europee. Ha citato la vicenda della nave Aquarius e della Diciotti, evidenziando che tutte le decisioni prese come Ministro dell’Interno erano condivise dall’esecutivo, come dimostrato dalle prese di posizione del premier Conte e dei ministri Di Maio e Toninelli, che avevano come priorità la salvaguardia della vita umana.