Musica e cultura a Piazza Amerina con il BaRock Festival
La suggestiva cornice del Duomo di Piazza Armerina ha ospitato venerdì scorso l’apertura della seconda edizione del BaRock Festival, un evento promosso dal Comune e dalla Regione Siciliana. Il festival, descritto dal sindaco Nino Cammarata come “una tre giorni intensa di rock e di cultura”, ha attirato un folto pubblico, confermando il successo della manifestazione.
Dolcenera, una delle protagoniste della serata inaugurale, ha espresso la sua soddisfazione per aver portato sul palco “il rispetto della Donna e la sua potenza nella musica”. Durante il suo concerto, la cantautrice ha affrontato temi importanti come l’inclusione e l’uguaglianza. “In questo momento storico è fondamentale veicolare messaggi di inclusione e di eguaglianza perché sono i valori che rendono umano l’essere umano”, ha dichiarato Dolcenera. “Siamo tutti unici e dunque diversi. L’uomo è diverso dalla donna, le nazioni diverse l’una dall’altra, le culture a volte appaiono distanti anni luce. Però facciamo parte di un’unica anima, l’Anima mundi. Ed ecco che le diversità diventano peculiarità. Tutti possiamo fare tutto, in maniera diversa ma in sintonia.”
La serata è stata arricchita dalla lettura di un brano sulla donna da parte dell’attrice e autrice piazzese Federica Amore. Dolcenera ha poi posto sul pianoforte delle scarpe rosse, simbolo della lotta contro i femminicidi, e due stivali rossi, per abbattere gli stereotipi di genere. Il pubblico ha accolto con entusiasmo la sua esibizione di “Un Mondo Perfetto”, un brano rock sulle violenze domestiche.
Georgia Lo Faro, produttrice e direttore artistico del BaRock Festival, ha ricordato l’importanza della prima serata: “La prima sera ha suonato anche la Woman Orchestra, omaggiando la potenza e la forza delle donne nella musica”. Alessia Pipitone, direttrice dell’orchestra composta da ventisei tra musiciste e cantanti, ha affermato: “Il rock è donna e, grazie anche alla nostra determinazione, alla nostra forza, il successo è stato stratosferico”.
La seconda serata del festival ha visto esibirsi il cantante Lollo Campani e alcuni dei più grandi chitarristi italiani, tra cui Federico Poggi Pollini, Ricky Portera, Giuseppe Scarpato, Riccardo Onori, Robby Pellati e Antonio Righetti. Georgia Lo Faro ha commentato: “Un’altra grande serata quella con i più grandi chitarristi italiani. Abbiamo intitolato il concerto di sabato ‘Gli uomini che cantano le donne’.”
La conclusione del festival, avvenuta domenica, ha visto i Gemelli DiVersi esibirsi in una piazza Falcone e Borsellino gremita. Con il loro brano “Mary”, i Gemelli DiVersi hanno toccato temi come gli abusi sessuali e la violenza domestica. “Un’autentica denuncia sociale”, ha detto Georgia Lo Faro. “E migliaia di persone sono accorse ad applaudirli”.
L’Assessore alla Cultura, Ettore Messina, ha sottolineato l’importanza del BaRock Festival: “Il nostro centro storico è un autentico scrigno che custodisce i nostri tesori segreti: le cento chiese, i dodici conventi, gli otto monasteri, i palazzi di un barocco unico, e il sistema museale Simpa. Per questo abbiamo ideato il BaRock, per impedire che queste meraviglie possano essere abbandonate e per far sì che i giovani non fuggano dalla Sicilia. La cultura, anche musicale, può produrre ricchezza e creare senso d’appartenenza.”
Oltre ai grandi concerti, il BaRock ha offerto esibizioni di artisti emergenti come Le Claretta, Shaman’s Blues, The Pineals, Daniele Ciavarro, e una Jam Session Live Experience, contribuendo a rendere questa seconda edizione del festival un evento indimenticabile.