Morte Simona Cinà a Bagheria: la 20enne trovata in piscina durante una festa di laurea
La morte di Simona Cinà a Bagheria, avvenuta nella notte tra venerdì 1° e sabato 2 agosto, ha sconvolto un’intera comunità. La giovane pallavolista, 20 anni, è stata trovata priva di sensi sul fondo della piscina durante una festa di laurea organizzata in una villa ad Aspra. Il dramma si è consumato in una zona poco illuminata della piscina, lontano dalla consolle musicale e dal bar.
La morte di Simona Cinà a Bagheria durante una festa di laurea è ora al centro di un’indagine condotta dalla Procura di Termini Imerese. Domani sarà eseguita l’autopsia, affidata a quattro medici legali dell’Istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo. L’obiettivo è accertare se si sia trattato di annegamento o se vi siano state altre cause, come un malore o l’assunzione involontaria di sostanze.
Le indagini: accertamenti e primi risultati
Nei giorni scorsi sono stati già eseguiti esami diagnostici come TAC, risonanza magnetica e radiografie. Gli esami tossicologici e istologici, invece, richiederanno fino a 60 giorni. I carabinieri hanno inoltre notificato ai familiari il decreto di convalida del sequestro degli effetti personali della ragazza, inclusi abiti, costume, bottiglie e bicchieri presenti in villa.
Durante un lungo interrogatorio in caserma, i familiari della giovane hanno confermato che Simona era in perfetta salute e regolarmente sottoposta a controlli per l’attività sportiva. Il fratello, Gabriele Cinà, ha dichiarato: “Ci affidiamo alla giustizia e attendiamo risposte dall’autopsia”.
Il ricordo e il dolore della comunità
La morte improvvisa di Simona Cinà a Bagheria ha lasciato un vuoto profondo tra amici, compagni di squadra e conoscenti. Ex fidanzato, amiche e compagne di beach volley la ricordano come una ragazza solare, appassionata, sempre sorridente. La Gala Sport Academy ha pubblicato un messaggio toccante: “Felici di averti conosciuta. Il tuo sorriso sarà luce nei giorni bui”.
In attesa di verità
Le forze dell’ordine stanno ricostruendo le ultime ore di vita della giovane, interrogando i presenti alla festa. La morte di Simona Cinà a Bagheria durante una festa di laurea in piscina resta al momento avvolta nel mistero, ma le autorità contano di fare luce sull’accaduto grazie agli esami medico-legali.