Morte Angelo Onorato: l’autopsia: “Nessun segno di violenza”
di FLAVIA ROMANI
È stata effettuata ieri pomeriggio, all’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Palermo, l’autopsia sul corpo di Angelo Onorato, l’imprenditore cinquantacinquenne trovato morto sabato pomeriggio nel capoluogo siciliano, in via La Malfa, nella sua Range Rover con una fascetta stretta al collo.
L’esame autoptico è stato seguito dal medico legale Tommaso D’Anna, che è stato incaricato dalla Procura di Palermo a seguito dell’apertura dell’inchiesta per omicidio, ad ora contro ignoti. Secondo l’esame, “Non sarebbero stati riscontrari segni di violenza sul corpo di Angelo Onorato”. Presente al Policlinico anche il medico legale, oggi in pensione, Nuccia Albano, assessora regionale alle Politiche sociali della Sicilia. Albano è stata incaricata dalla moglie di Onorato, l’eurodeputata Francesca Donato, come consulente. Con l’esame sul corpo dell’imprenditore, i medici cercheranno di capire se l’uomo nei momenti precedenti la morte fosse stato sedato.
Un’autopsia che sicuramente ha dato qualche dettaglio in più sulla morte del 55enne, ma che allo stesso tempo “potrebbe non essere risolutiva”. A dirlo era stato l’ex medico legale Nuccia Albano arrivando all’Istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo. Albano spiega: “Io non ho visto il cadavere, dobbiamo vedere questo solco” sul collo. E aggiunge: “Non possiamo dare alcuna diagnosi in questo momento, mancano alcuni elementi”. E ancora: “Non ho visto la salma come faccio a pronunciarmi e non ho visto la direzione della fascetta? Direi delle sciocchezze”.
Sul luogo del ritrovamento del cadavere nel pomeriggio di sabato c’era anche Nuccia Albano, amica di famiglia di Francesca Donato. Nei momenti appena successivi la morte di Onorato, Albano aveva escluso il suicidio, spiegando: “Angelo Onorato era un mio amico per cui tenderei ad escludere il suicidio ma sono pensieri emotivamente fondati, non a livello scientifico”.
E ha concluso: “L’autopsia ci potrà dare degli elementi in più ma in questo momento non posso pronunciarmi, sarebbe stupido da parte mia”.
Intanto, lato indagini, tra gli elementi al vaglio degli investigatori, vi è proprio la fascetta che è stata trovata per terra a fianco dello sportello posteriore del Range Rover, che i poliziotti hanno rinvenuto leggermente aperto al loro arrivo.
Sembrerebbe che la chiusura della fascetta, attorno al collo dell’imprenditore, sia laterale. Proprio su questo aveva riflettuto a caldo Nuccia Albano: la posizione della chiusura della fascetta sarebbe determinante per stabilire se Onorato sia stato ucciso, come sostengono familiari e amici, oppure si sia suicidato.
Lato clinico che ora potrebbe aiutare quello d’indagine, visto che non è per nulla esclusa l’ipotesi suicidio, anzi, si rafforza.
Onorato è stato visto arrivare da solo sul luogo della tragedia e nessun movimento è stato registrato dai testimoni. Il procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e l’aggiunto Ennio Petrigni hanno aperto un fascicolo per omicidio, un atto dovuto per garantire una completa indagine. Rimangono tuttavia molte domande senza risposta sul motivo del gesto.
Fino a poche ore prima della morte, Onorato appariva tranquillo. La sera precedente aveva partecipato a una festa al circolo del Tennis di Palermo e aveva inviato dei messaggi elettorali a degli amici.
Il giorno della tragedia, era andato a prendere un parente in aeroporto e aveva detto di avere un appuntamento a Capaci “per risolvere una cosa bonariamente”, ma non si è mai recato lì.
Il suo corpo è stato trovato dalla moglie e dalla figlia in una strada laterale lungo l’autostrada. Questa morte ha lasciato tutti sgomenti. Qualcuno ha lasciato un fiore davanti alla vetrina del negozio Casa in viale Strasburgo. Parenti e amici insistono nel dire che Onorato non avrebbe mai potuto pensare di suicidarsi.