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Meta Catania: venerdì contro Napoli per riaprire il sogno Scudetto

di Attilio Scuderi -





La Meta Catania adesso deve vincere: vola via gara 1 della Finale Scudetto del futsal italiano e prende il volo verso Napoli nonostante una Meta Catania sempre in partita. Adesso venerdì ore 20:30, ingresso gratuito, al PalaCatania, i rossazzurri spinti dal pubblico etneo dovranno pareggiare la serie cercando la vittoria che riapra il sogno scudetto.

E’ stato un primo atto non determinante, ma importante passpartout di pressione verso il sogno tricolore. Un derby del Sud fantastico tra Napoli e Meta Catania, due vulcani attivi pronti ad innescare lo spettacolo del futsal. Elettricità, equilibrio, scontri per superare l’avversario e conquistare il centimetro. Il colpo, assurdo, pazzesco era di Luis Turmena che dal nulla puntava l’avversario e da distanza siderale batteva un incredulo Bellobuono. Meta Catania perfetta e attenta con Tornatore reattivo fin dall’inizio. Le iniziative del Napoli venivano accompagnate dalla torcida azzurra e dai colpi dei singoli. Napoli pareggiava sfruttando il piazzato con Mancuso. Poi equilibrio nei minuti successivi con timidi tentativi da una parte e dall’altra dove Bellobuono e Tornatore erano attenti tra i pali. A sei dal termine, la Meta Catania sfruttava transizione perfetta per Pulvirenti che col piattone esaltava i riflessi di Bellobuono, mentre a due dal termine arrivava una doppia nota stonata: stavolta l’estro è di Borruto che approfittava del tergiversare di Turmena e dopo l’uno due con Salas batteva Tornatore. A pochi secondi dalla fine del primo tempo ecco ancora strappo Borruto-Salas e Bolo chiudeva il 3-1 del primo tempo.

Nella ripresa la carta di coach Juanra è stata Joao Timm per sfruttare possesso palla e l’uomo in più. La Meta Catania si riversava nella metà campo partenopea con Podda a solleticare la porta di Bellobuono. La super giocata sull’asse Musumeci-Pulvirenti con la botta del capitano etneo a riaprire la gara a otto dal termine non bastava. Napoli, infatti, beccava l’ennesimo episodio: Anderson in barriera sulla punizione di Bolo apriva le gambe consegnando il 4-2. La Meta Catania però non mollava ed era viva: la bucata di Podda col tiro-cross sul secondo palo e autogol di Bolo per anticipare Salamone per il più classico delle autoreti, 4-3. La Meta Catania pressava, con Turmena ancora gran botta ad esaltare i riflessi di Bellobuono e sul successivo corner era Musumeci a sfiorare il pareggio. C’era solo una squadra in campo, quella rossazzurra, con Napoli in sofferenza. Juanra a tre dalla fine lanciava il power-play con Turmena aprendo la partita nella partita. A 1,50 dalla fine la bucata per Podda che tirava, Bellobuono respingeva e Borruto usciva fuori una magia dalla sua porta pescando la porta sguarnita 5-3.

Vittoria al Napoli in gara 1 dopo una partita pazzesca, ma la Meta Catania c’è ed è sul pezzo e adesso bisogna vincere al PalaCatania giorno 14 per continuare a sognare il tricolore.