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Attualità

Messina, truffa da 200 mila euro all’Unione Europea sui fondi agricoli

di Alessandro Fragalà -





Un sequestro da 200 mila euro e una truffa perpetrata per diversi anni: i Finanzieri del Comando Provinciale di Messina, a conclusione di una complessa indagine coordinata dalla Procura Europea di Palermo, hanno sequestrato, come detto, beni per un valore di circa 200 mila euro a un imprenditore agricolo che aveva indebitamente percepito finanziamenti comunitari nell’ambito della politica agricola comune.

L’attività investigativa, condotta dalla Tenenza di Capo d’Orlando, ha permesso di disvelare una truffa perpetrata dall’amministratore di una società agricola ai danni del Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA) e del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR). Tra il 2017 e il 2021, l’uomo aveva incassato indebitamente circa 190 mila euro di fondi comunitari, presentando false domande uniche di pagamento all’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA).

L’imprenditore utilizzava diverse stratagemmi per ottenere i finanziamenti: indicava terreni di proprietà del Demanio della Regione Siciliana mai concessi alla società; dichiarava terreni di proprietà di persone ignare; presentava terreni contrattualmente destinati al pascolo, per i quali non è previsto il contributo comunitario. Alla luce delle prove raccolte, l’amministratore della società è stato denunciato per truffa aggravata ai danni dello Stato. Inoltre, la società è stata segnalata per la possibile responsabilità amministrativa derivante dal reato. L’indagine è stata condotta in sinergia con la Procura Europea di Palermo, a dimostrazione della proficua collaborazione tra le autorità italiane e quelle europee nella lotta alle frodi ai danni dell’Unione Europea.