Messina, finti carabinieri truffano un’anziana: arrestati due catanesi, uno è minorenne
Avevano messo in scena una truffa ai danni di un’anziana a Messina, riuscendo a portarle via tutti i gioielli di famiglia. Ma grazie alle indagini della Polizia di Stato, gli agenti hanno smascherato il piano e arrestato i due responsabili – un maggiorenne e un minorenne, entrambi catanesi.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della sezione Antirapina della Squadra Mobile di Messina, la vicenda risale allo scorso luglio. Uno dei due giovani aveva telefonato alla vittima, spacciandosi per un maresciallo dei carabinieri. Con un pretesto credibile – la verifica su un’auto appartenuta al defunto marito della donna e indicata come usata in una rapina a Catania – il truffatore conquistò la fiducia della vittima.
A quel punto invitò l’anziana a raccogliere tutti i preziosi in suo possesso e a consegnarli a un presunto militare che, di lì a poco, si presentò a casa sua per controllarli. La vittima, convinta di collaborare con le forze dell’ordine, ha così consegnato i gioielli al truffatore che, con la complicità di un complice rimasto in auto poco distante, si è dileguato nel giro di pochi minuti.
Leggi anche: Ladro arrestato a Partinico: 29enne sorpreso dopo il furto in casa di un anziano
Le indagini hanno permesso di ricostruire ogni fase della truffa e di risalire all’identità dei due autori. Per il maggiorenne il gip ha disposto gli arresti domiciliari, mentre per il minorenne è stato stabilito il collocamento in una comunità.
Un caso che riporta l’attenzione sulle truffe agli anziani, sempre più diffuse, in cui i malviventi approfittano della vulnerabilità delle vittime facendo leva su inganni legati a forze dell’ordine o enti pubblici.
