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Manlio Messina si toglie qualche sassolino dalle scarpe e attacca Schifani

di Bianca Giunta -





Si riaccende lo scontro nel centrodestra siciliano. Il terreno di battaglia, ancora una volta, è quello dei social, dove il deputato nazionale ex di Fratelli d’Italia Manlio Messina, componente della Settima Commissione Cultura, Scienze e Istruzione alla Camera, ha lanciato un durissimo attacco contro il presidente della Regione Renato Schifani.

Un post dai toni taglienti, che non lascia spazio a interpretazioni e segna un nuovo capitolo della faida interna alla maggioranza che guida Palazzo d’Orléans. “Schifani non perdeva un secondo per far uscire sui giornali quelli che lui riteneva chissà quali scandali. Ricordate la vicenda di Cannes? Si è chiusa, suo malgrado, con un nulla di fatto, perché di scandalo non c’era proprio nulla. Oggi invece si parla di boss mafiosi che mettono le mani sui fondi del PNRR o che gestiscono lidi a Palermo, e lui? Tace. Come se il problema non fosse suo”, scrive Messina.

Il deputato accusa apertamente il governatore di usare il potere mediatico per colpire gli avversari interni, tacendo però quando le vicende toccano sfere a lui più vicine: “Peccato che, quando si tratta di suo figlio o del Trapani Calcio, a cui ha fatto arrivare 300 mila euro come se nulla fosse, preferisca il silenzio. Un silenzio che ricorda la peggiore tradizione omertosa siciliana”.

“Metodo Schifani” e il fuoco amico nella maggioranza

Le parole di Messina pesano come pietre. Messina già assessore regionale nel governo Musumeci era considerato un tempo vicino a Giorgia Meloni. Il suo attacco al presidente Schifani — uomo di Forza Italia e pilastro della componente moderata della coalizione — evidenzia una chiara resa dei conti Una frattura che non nasce oggi, ma che il post di Messina riporta con forza al centro del dibattito politico siciliano, proprio mentre la Regione è impegnata nella gestione dei fondi europei e nella costruzione della prossima manovra finanziaria.

La reazione di Ismaele La Vardera: “Un fatto politico senza precedenti”

A sottolineare la portata dello scontro è arrivato anche il commento del deputato regionale di “Controcorrente”, Ismaele La Vardera, che ha definito “incredibile” la presa di posizione di Messina “È incredibile come un deputato nazionale della stessa maggioranza di Schifani prenda una posizione così netta, ed è altrettanto incredibile il silenzio del presidente. C’è una faida, è vero, ma resta il fatto che questa è una presa di posizione mai vista prima”, ha dichiarato La Vardera.

Il silenzio di Schifani

Dal canto suo, il presidente Schifani — almeno per ora — non risponde. Ma il silenzio, in politica, è spesso più eloquente delle parole. E in un momento in cui le tensioni tra Fratelli d’Italia e Forza Italia si moltiplicano, il post di Messina sembra destinato a lasciare un segno profondo nella già fragile architettura del centrodestra siciliano.