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L’Ue da il via libera ai 2 miliardi di euro per un nuovo stabilimento di chip a Catania

di Alessandro Fragalà -





Un passo importante per la sicurezza e la sovranità digitale dell’Europa nei semiconduttori. La Commissione Europea ha dato il via libera al piano italiano da 2 miliardi di euro per sostenere STMicroelectronics nella costruzione di un nuovo impianto di produzione di chip in Sicilia e in particolare a Catania.L’impianto produrrà chip in carburo di silicio (SiC), un materiale fondamentale per la produzione di veicoli elettrici, stazioni di ricarica rapida, energie rinnovabili e altri dispositivi ad alta potenza. Secondo le previsioni l’impianto potrebbe essere operativo e a pieno regime nel 2032. Inutile ricordare che è un progetto che potrebbe migliaia di posti di lavoro. Ma non solo: è un passo importante per rafforzare la sicurezza dell’approvvigionamento di semiconduttori dell’Europa e ridurre la dipendenza dalle importazioni. Inoltre contribuirà agli obiettivi di transizione digitale e verde dell’Europa. 

I DETTAGLI. L’impianto, come detto, sarà situato a Catania e sarà il primo di produzione di SiC in Europa a coprire l’intera filiera produttiva, dal materiale grezzo ai dispositivi finiti. Utilizzerà wafer di diametro 200 mm, che consentiranno una maggiore efficienza produttiva.

GLI OBIETTIVI. Il progetto rafforzerà la sicurezza dell’approvvigionamento di semiconduttori dell’Europa e ridurrà la dipendenza dalle importazioni, contribuirà agli obiettivi di transizione digitale e verde dell’Europa. Inoltre stimolerà la ricerca e lo sviluppo nel settore dei semiconduttori e contribuirà allo sviluppo di una forza lavoro altamente qualificata. In questo senso la Commissaria europea per la Concorrenza, Margrethe Vestager, ha detto: “Questo è un momento importante per l’Europa. Questo progetto ci aiuterà a rafforzare la nostra sicurezza e sovranità digitale nei semiconduttori e a ridurre la nostra dipendenza dalle importazioni. È anche un passo importante per la transizione digitale e verde dell’Europa”. Soddisfazione anche nel governo italiano: “Questo è un grande giorno per l’Italia – ha detto il Ministro dello Sviluppo Economico italiano, Giancarlo Giorgetti – questo progetto porterà un investimento significativo in Sicilia e creerà migliaia di posti di lavoro. È anche un segno della fiducia dell’Europa nel futuro dell’Italia”.

Dichiarazione del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni

Con l’investimento da 5 miliardi di euro annunciato oggi da STMicroelectronics a Catania per la realizzazione di chip di potenza di ultima generazione – che si aggiunge a quello di Silicon Box per 3,2 miliardi nel Nord Italia – l’Italia consolida la sua leadership in Europa nell’industria dei semiconduttori. Con entrambi gli investimenti e nuove iniziative in cantiere possiamo affermare di poter raggiungere l’obiettivo di 10 miliardi di euro sulla microelettronica entro l’anno.
Con questo nuovo impianto, saranno generati 2.000 nuovi posti di lavoro tra ingegneri e tecnici altamente specializzati, facendo dell’Etna Valley il luogo dell’innovazione nel Mediterraneo.
Si tratta di uno dei più grandi investimenti in Europa nell’ambito del chips act. Un risultato straordinario per l’Italia, frutto del lavoro sinergico tra istituzioni locali, Governo centrale e Commissione europea.