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Attualità

Letteratura e vino: all’enoteca Prospero Annamaria Zizza presenta “La dolciera siciliana”

di Redazione -





Palermo, giovedì 25 luglio, alle ore 21, l’Enoteca letteraria Prospero in Via Marche 8, luogo di ritrovo e cultura, ospiterà un evento unico che unisce la bontà dei dolci siciliani alla magia della letteratura.

La presentazione de “La dolciera siciliana” di Annamaria Zizza trasporterà i partecipanti, mentre degustano un buon calice di vino, nel mondo incantevole dei dolci siciliani. Insieme all’autrice, interverrà Camillo Scaduto, per una serata indimenticabile tra sapori e storie.

La vicenda narrata nel libro si svolge nella prima metà del Settecento tra la Sicilia e la Lombardia. Una ragazzina di dodici anni, l’orfana Maria, fugge dal Reclusorio del Santissimo Rosario, a Modica, e subisce uno stupro. Viene raccolta nella casa del famoso medico e filosofo Tommaso Campailla, che la prenderà come criata e la educherà, avendone percepito l’intelligenza non comune. Maria diventerà una bravissima dolciera. Ma lo stupro subìto le aveva lasciato il suo terribile marchio: la sifilide. Dopo la scomparsa di Campailla, Maria viene licenziata e parte per Catania, travestita da uomo per il trauma dalla violenza subita. Anni dopo il suo destino si incrocerà, durante la festa del Santo Chiodo, patrono di Catania, con quella di un giovane poeta lombardo alla ricerca della propria identità. Si tratta di Giuseppe Ripetti, precettore di professione e ospite del principe Vincenzo di Valguarnera, uomo colto e raffinato che aveva avuto un importante ruolo nella ricostruzione in stile barocco della città, distrutta dal terremoto del Val di Noto del 1693. E proprio dai Valguarnera lavora per anni come dolciera la ventenne Maria, che ha rinunciato all’amore e si dedica solo al lavoro di cuoca. La conclusione della vicenda, che ha il profumo inebriante dei dolci siciliani e della passione amorosa, sarà sorprendente.

Annamaria Zizza vive a Catania. Collabora alla rivista di egittologia e archeologia “Mediterraneo antico” e ha pubblicato i romanzi storici Lo scriba e il faraone (2021) e, in edizione Marlin, La regina di Tebe (2023), che reca la quarta di copertina di Dacia Maraini. Un suo racconto è stato inserito nell’antologia La prima volta… a Catania (Edizioni della Sera, 2023). Ha curato alcuni cicli di “Lecturae Dantis” ad Acireale, dove insegna materie letterarie in un liceo, e ha ricevuto due menzioni speciali (Premio letterario “Salvatore Quasimodo” e Premio “Efesto”) per le sue poesie.