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Agricoltura

L’energia dell’Isola per lo sviluppo dell’agrivoltaico

di Elisa Petrillo -





L’agrivoltaico rappresenta una frontiera innovativa nel campo delle energie rinnovabili, che coniuga la produzione di energia pulita con l’attività agricola, senza sacrificare il suolo. In Sicilia, questa tecnologia sta vivendo un momento di forte espansione, testimoniata dal più grande parco agrivoltaico d’Italia situato tra Marsala e Mazara del Vallo. Quest’area, estesa su 115 ettari con una capacità installata di 66 megawatt, non solo produce energia rinnovabile per la rete nazionale ma alimenta anche le attività di giganti dell’e-commerce come Amazon, segnando un punto di svolta significativo per il settore energetico e agricolo della regione. La Sicilia, grazie ai suoi alti valori di irraggiamento solare, si posiziona come un territorio ideale per l’adozione dell’agrivoltaico. La regione non solo ha abbracciato questa innovazione ma sta anche assistendo a un crescente interesse e a un aumento delle richieste di autorizzazioni per nuovi parchi fotovoltaici, alcuni dei quali pianificati proprio per essere sviluppati secondo il modello agrivoltaico. Questa tendenza è supportata da incentivi governativi specifici, come dimostra il decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che mira a promuovere la realizzazione di sistemi agrivoltaici innovativi attraverso contributi a fondo perduto finanziati con 1,1 miliardi di euro dal PNRR e una tariffa incentivante per l’energia elettrica netta immessa in rete. Il convegno del 5 aprile alle Ciminiere di Catania, promosso dal Gruppo Altea dal titolo “Agrivoltaico – una nuova energia per l’agricoltura”, testimonia l’importanza crescente dell’agrivoltaico come tema di dibattito pubblico e come opportunità di sviluppo per il territorio siciliano. Questo evento rappresenta un’occasione per gli stakeholder di confrontarsi sul quadro normativo e sulle opportunità offerte dai nuovi progetti in questo ambito, con l’obiettivo di operare nel pieno rispetto delle nuove regole e promuovere un’agricoltura sostenibile e innovativa. Obiettivo dell’evento, promosso con il patrocinio della Regione Siciliana – Assessorato all’Agricoltura, Ance Catania (Associazione nazionale Costruttori Edili), Cdo Sicilia – Dipartimento Energia, Confagricoltura Catania, Confindustria Catania, Ordine dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali di Catania, Ordine degli Architetti di Catania, Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della provincia di Catania, Ordine dei Periti Industriali e dei Periti Industriali della provincia di Catania è quello di accendere i riflettori sul quadro normativo europeo, nazionale e regionale, sulle opportunità e nuovi progetti. L’incontro sarà arricchito dalle esperienze delle aziende che hanno già avviato best pratices nel settore. La visione green e l’approccio innovativo dell’agrivoltaico in Sicilia non solo favoriscono la transizione ecologica ma rappresentano anche una significativa opportunità di sviluppo economico e di miglioramento della redditività dei suoli agricoli, allineando l’eccellenza della produzione agricola italiana con gli obiettivi climatici globali. La regione, con il suo impegno verso le tecnologie verdi e la sostenibilità, si sta configurando come un modello di riferimento nel panorama delle energie rinnovabili, mostrando come l’integrazione tra agricoltura e produzione energetica possa aprire nuovi orizzonti per un futuro sostenibile. A partire dalle ore 9.30 presso la sala C3 del centro congressuale, dopo i saluti del Vice Sindaco di Catania, Paolo La Greca, di Stefano Finocchiaro, Ceo Gruppo Altea e di Rosario Fresta di Ance, Enrico Catania per gli Agronomi, Veronica Leone O.A.P.P.C., Agatino Spoto per i Geometri, Nicolò Vitale per i Periti Industriali, il convegno vedrà la partecipazione di illustri ospiti istituzionali, tecnici e stakeholder. Ad intervenire per la Regione Siciliana, Luca Sammartino, Assessore dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, Elena Pagana, Assessore del territorio e dell’Ambiente, Roberto Di Mauro, Assessore all’ energia e ai servizi di pubblica utilità; Cristina Brandozzi, Business Origination Manager Gbu Renewables Italy Engie Energies Italia, Federico Mandolini – Gse, Responsabile della funzione procedure competitive e Bandi Pnrr – Direzione fonti rinnovabili, Vincenzo Romeo, vice presidente Confagricoltura Catania, Alessandro D’Emilio, Presidente del corso di studio in pianificazione e sostenibilità ambientale del territorio e del paesaggio, dipartimento Di3a, Unict, Giuseppe Messina, consigliere segretario O.A.P.P.C. Catania, Salvo Scuto, referente regionale tavolo Cdo Energia. A moderare il dibattito Rosario Faraci, professore ordinario di Economia e Gestione delle Imprese, Università degli Studi di Catania. Con un decreto il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica sta puntando ad incentivare la realizzazione entro il 30 giugno 2026 di sistemi agrivoltaici di natura sperimentale in coerenza con le misure di sostegno agli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).