Leggi:

Cronaca

Legambiente denuncia: “Salviamo la tricora di Via Santa Barbara a Catania”

di Alessandro Fragalà -





A Catania sono iniziati i lavori di rifacimento del manto stradale di via Santa Barbara, una piccola strada del centro storico di Catania. Secondo Legambiente, però, questa operazione rischia di seppellire per sempre un prezioso sito archeologico: una tricora romana risalente al II-IV secolo d.C. 

“Già qualche anno fa, diverse associazioni cittadine, tra cui la nostra – spiegano i rappresentanti di Legambiente Catania – si erano attivate per la riscoperta e la valorizzazione di questo sito. Erano stati realizzati un dipinto sul suolo che ricalcava il profilo della tricora e una targa esplicativa. Si sperava in un progetto di valorizzazione che rendesse la tricora accessibile al pubblico, magari con una ringhiera o un pavimento trasparente, come in molte città europee”. 

Secondo Legambiente si tratterebbe di un’occasione persa perché “la tricora, già da decenni vittima di incuria, scomparirà alla vista, cancellando un’importante testimonianza del passato di Catania”. A detta dell’associazione ambientalista questo intervento presenterebbe diverse criticità che andrebbero oltre il semplice, si fa per dire, danno archeologico. Secondo Legambiente, infatti, persistono problemi strutturali, se è vero che la via poggia sui muri della tricora e non ha visto manutenzione da decenni e i lavori di bitumazione potrebbero aggravare la situazione. Altro punto su cui batte l’associazione è la mancanza di verde pubblico, in un momento in cui si punta ad aumentare le aree verdi in città, si starebbe invece creando un’ulteriore “isola di calore”. Altro argomento quello dell’attenzione alla mobilità sostenibile dato la via è vietata al traffico veicolare da anni, ma, secondo Legambiente “non si è colta l’occasione per creare una zona pedonale attrezzata”. Dalle contestazioni, alle richieste che sono la sospensione immediata dei lavori con un sopralluogo da parte della Soprintendenza per verificare la situazione e decidere il da farsi; la valorizzazione della tricora con un progetto che renda il sito archeologico fruibile al pubblico. Sul piano della sicurezza maggiori controlli e una pianificazione urbana attenta per fare in modo che gli interventi di riqualificazione tengano conto del patrimonio storico, del verde pubblico e delle esigenze dei cittadini. 

“Ci appelliamo alla Soprintendenza, al Comune di Catania, alla Regione Siciliana – dicono ancora i rappresentanti di Legambiente – affinché si intervenga per evitare che un patrimonio archeologico di inestimabile valore venga definitivamente perduto. Catania ha bisogno di politiche di gestione attente e lungimiranti che tutelino il suo immenso patrimonio e favoriscano uno sviluppo sostenibile della città”.

Tricora in Via Santa Barbara a Catania