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Agrigento

La Strada degli scrittori: ad Agrigento una settimana di eventi dedicati alle parole del cinema

di Francesca Gallo -





Dal 29 agosto al 6 settembre di scena, ad Agrigento, la settimana dedicata a la “Strada degli Scrittori”, con una rassegna che propone proiezioni, momenti di confronto e dibattiti sul rapporto tra arte e letteratura.

Un’iniziativa culturale di valorizzazione e promozione del territorio, nata da un’idea del giornalista Felice Cavallaro che, nel 2017, ha portato all’intitolazione della SS 640, l’importante asse viario che da Agrigento collega a Caltanissetta, a “Strada degli Scrittori”, seguendo l’itinerario che ripercorre i luoghi vissuti, amati e raccontati nelle loro opere, da importanti scrittori siciliani contemporanei, come Luigi Pirandello, Leonardo Sciascia, Andrea Camilleri, Giuseppe Tomasi di Lampedusa e molti altri ancora.

Uno degli appuntamenti fissi inseriti nel cartellone delle iniziative de la Strada degli Scrittori è il Master di Scrittura, quest’anno, sul tema “le parole del cinema”. Occasione per condividere spazi comuni, quali il Temenos. Si tratta di un’antica chiesa, dedicata a  San Pietro, situata nel cuore della città dei Templi, in via Pirandello, adattata a polo culturale che per un’intera settimana diventerà luogo di incontro di registi, sceneggiatori e attori, per parlare di cinema e capire cosa c’è dietro la macchina da presa e come si passa dalla pagina scritta all’immagine. 

Prevista l’attivazione di laboratori cinematografici gestiti da grandi nomi, come Manuela Ventura, Giusy Buscemi, Ester Pantano, Alessio Vassallo, Vincenzo Pirrotta, Ninni Bruschetta, Fioretta Mari. Tutti attori che, con lezioni e laboratori per ragazzi, parteciperanno al master.

Al calar del sole riflettori puntati sul Festival del Cinema, con proiezioni serali di film, talk ed approfondimenti.

Si inizia il 29 agosto, alle 21,00, con la proiezione del film “Mascaria”, ispirato alla tragica storia di Riccardo Greco, l’imprenditore di Gela morto suicida il 27 febbraio del 2019 dopo aver ricevuto per la sua azienda interdittive antimafia fondate su false accuse di criminali che aveva contribuito a far arrestare e condannare. Interverranno il figlio Francesco Greco, il presidente della Commissione Regionale Antimafia, Antonello Cracolici, gli attori Manuela Ventura e Gaetano Aronica e la regista Isabella Leoni. 

Ospiti della seconda serata, il 30 agosto, lo scrittore Gaetano Savatteri, autore, tra le altre, delle opere da cui è stata tratta la serie tv “Makari” e la protagonista, l’attrice Ester Pantano, nota come Suleima, adesso impegnata  nelle riprese di “Francesca”, il film diretto da Simona Izzo e Ricky Tognazzi, che tratta la storia di Francesca Morvillo, la moglie del giudice Giovanni Falcone.

Il terzo appuntamento, in programma il 2 settembre, farà un focus su teatro, cinema e Sicilia, con l’attrice e docente di recitazione Fioretta Mari, nipote di Turi Ferro, il regista Pasquale Scimeca e gli attori Giusy Buscemi e Gianfranco Jannuzzo.

Il 3 settembre verrà proiettato “Spaccaossa”, il film sull’agghiacciante storia vera della banda dedita ad organizzare falsi incidenti per truffare le compagnie assicurative. Ospiti il regista ed interprete Vincenzo Pirrotta e l’attore Ninni Bruschetta.

La serata del 4 settembre vedrà ospiti il regista Beppe Cino, la sceneggiatrice Paola Mammini, autrice di uno dei film più premiati “Perfetti sconosciuti”, e l’attore Totò Cascio, l’indimenticabile “picciriddu” protagonista di “Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore.

Il Festival si concluderà il 6 settembre con una serata dedicata ad Andrea Camilleri, in vista del centenario dalla sua nascita che sarà celebrato il prossimo anno ad Agrigento. A ricordare la figura e l’opera del grande  narratore, nato 99 anni fa a Porto Empedocle, il regista Rocco Mortellitti, assieme alla figlia e scrittrice Arianna, rispettivamente genero e nipote di Camilleri. Ospiti gli attori Alessio Vassallo e il giornalista d’inchiesta Domenico Iannaccone. 

La conduzione del Festival del Cinema è affidata a Felice Cavallaro, direttore dell’associazione che da anni promuove i luoghi degli scrittori agrigentini, Camilleri,  Sciascia e Pirandello, del favarese Antonio Russello, del nisseno Pier Maria Rosso di San Secondo e del palermitano Giuseppe Tomasi di Lampedusa che nel suo Gattopardo inserì riferimenti al territorio di Agrigento.