La rinascita di Sambuca di Sicilia. Il borgo delle “Case a 1 euro”
di FRANCESCA GALLO
Sambuca di Sicilia da piccolo Comune di poco più di 5 mila abitanti, situato sulle pendici del Monte Genuardo, nel territorio della provincia di Agrigento, a Borgo di fama internazionale, grazie alle “case a 1 euro”, diventate il simbolo di una strategia amministrativa finalizzata a rivitalizzare la comunità e a promuovere il patrimonio culturale locale.
Un progetto giovane, avviato appena cinque anni fa, ma che sin da subito ha suscitato grande interesse, sviluppando turismo e favorendo la nascita di un percorso di rigenerazione urbana. Oltre 17 immobili venduti e tante ristrutturazioni già effettuate, con diversi angoli del paese rigenerati, edifici risanati e tanti prospetti messi a nuovo, danno la dimensione della trasformazione in atto che sta vivendo Sambuca di Sicilia.
Ad una ad una le case acquistate ad 1 euro, rigorosamente ristrutturate, riemergono in tutta la loro bellezza architettonica perfettamente incastonate nel contesto di un impianto urbano che conserva ancora ben evidenti le tracce di matrice islamica, in un quartiere sviluppato attorno a sette vicoli saraceni e trasformati in un museo vivente di storia arabo-sicula. “Scrolliamoci di dosso l’idea che non ci sia modo per costruire un futuro migliore. Tutto può cambiare! E questo progetto ne è la dimostrazione” afferma con orgoglio il Sindaco Giuseppe Cacioppo. La vendita delle case a 1 euro rappresenta una grande opportunità per Sambuca di Sicilia, non solo come azione di recupero del centro antico, ma soprattutto in termini di sviluppo”.
Un’operazione che non si riduce al solo acquisto della casa e alla sua ristrutturazione, attività limitata al tempo necessario di qualche semestre, ma che ha ricadute importanti a beneficio del territorio e della comunità intera, se si considera che per le necessarie opere di ristrutturazione ogni nuovo proprietario va a commissionare forniture e lavori ad imprese edili ed artigianali locali, producendo un investimento medio di circa 200 mila euro. “Abbiamo investito convintamente nel progetto delle case ad 1 euro – spiega ancora il Sindaco Cacioppo – e i risultati raggiunti ci hanno indotto a lanciare un secondo lotto di altri 16 immobili proposti al prezzo a base d’asta di 2 euro”. L’iniziativa, il cui obiettivo è quello di riqualificare il centro storico di Sambuca di Sicilia e promuovere nuovi investimenti sul territorio, continua ad attrarre stranieri da tutto il mondo, in prevalenza statunitensi, con percentuali che si aggirano attorno all’80%. Si registrano acquirenti da San Francisco, Chicago, New York e da Bruxelles. Ad acquistare casa a Sambuca sono giornalisti, scrittori, artisti e attrici, come l’italo-americana Lorraine Bracco, professionisti che con i loro investimenti hanno contribuito a trasformare il Borgo, scrigno dei Monti Sicani, in meta privilegiata del turismo internazionale e dell’interesse diffuso da parte di vip provenienti da tutto il mondo. “Questo ci inorgoglisce e ci dà grandi soddisfazioni – dice il Sindaco – vuol dire che il Borgo affascina e offre le condizioni ambientali ideali per trasferirsi a vivere a Sambuca di Sicilia”. Una nuova comunità straniera, composta da circa 50 famiglie, ha messo radici nel Borgo, integrandosi in modo del tutto naturale con gli abitanti del posto, con le tradizioni del luogo e apportando un contributo in termini di sviluppo culturale e di stimoli alla comunità. È la storia di Meredith Tabbone che da Chicago apprende tramite la CNN delle “case a 1 euro”, partecipa al bando e acquista diversi fabbricati, per riscoprire, così, le sue origini siciliane. Il bisnonno, nato a Sambuca di Sicilia, nel 1902 aveva lasciato la Sicilia alla volta degli Stati Uniti. Quattro generazioni dopo, la giovane nipote, da vera siciliana, ha sentito forte il richiamo di quelle radici. Ma è anche la storia di Silvia, economista di Bruxelles che a Sambuca insieme al compagno, un ingegnere Croato, emozionata ripercorre le tracce delle proprie origini, fermandosi sul davanzale della casa natia della bisnonna, “la za Vicinzina”. Accogliente ed ospitale Sambuca dà loro il benvenuto, compiacendosi dei risvolti positivi che il progetto delle “case a 1 euro” ha apportato alla comunità, rivelandosi una formula strategica per lo sviluppo locale e con ricadute importanti per il territorio che in fatto di accoglienza turistica oggi può contare su circa 200 posti letto. Numeri che prima del 2016, con la conquista del titolo di Borgo più bello d’Italia, si riducevano ad appena una struttura ricettiva a 4 stelle: un albergo con 52 posti.
È il nuovo volto di Sambuca che attrae e diventa location ideale per set di ripresa. A Scegliere il Borgo di recente un’artista finlandese che tra i vicoli e le campagne sambucesi ha girato il suo videoclip. Sambuca che richiama gli imprenditori della ricettività inglese noti nel panorama internazionale, con la visita di 26 tour operator contest americani, esperti in comunicazione per le grandi imprese a stelle e strisce.
L’esperienza delle “case a 1 euro” si è rivelata non solo redditizia, ma ha innescato un vero e proprio percorso di rinascita per il borgo di Sambuca, in cui fondamentale importanza assumono sia l’aspetto della rigenerazione urbana, che gli scambi orizzontali, tra la comunità che accoglie e chi arriva. Rapporti di prossimità di cui è fortemente impregnata la vita dei piccoli borghi. Luoghi dove chi si ferma per mesi, non solo vive di “turismo esperienziale”, ma diventa parte integrante della comunità.
Questa è la vera forza del progetto che va ben oltre la “casa a 1 euro” – dice il Sindaco – per noi è importante far conoscere Sambuca, le sue origini arabe, la sua storia, la sua vivacità culturale nota fin dall’800, i monumenti. Il fortino Mazzallakar edificato sulle sponde del lago Arancio che periodicamente emerge dalle acque in tutta la sua affascinante bellezza.