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Cronaca

Interrogatorio di garanzia, Ruisi confessa il delitto di Valguarnera

L'uomo ha detto di avere ucciso Salvatore Roberto Scammacca, il 10 ottobre. Ha raccontato come scappò ma ha taciuto sulla latitanza. E' stato arrestato sei giorni fa

di Redazione -





Si e’ tenuto l’interrogatorio di garanzia di Guglielmo Ruisi, 51 anni, individuato e arrestato lo scorso 23 dicembre dopo 2 mesi e mezzo di latitanza. L’uomo che era ricercato dal 10 ottobre per l’omicidio di Salvatore Roberto Scammacca , 47 anni, ha spiegato le motivazioni che lo hanno spinto al delitto avvenuto a Valguarnera. Ha ammesso di avere ucciso. Ruisi assistito dal suo legale di fiducia, Luca Di Salvo, ha risposto alle domande del procuratore Stefania Leonte e del pm Massimiliano Muscio, dinanzi al gip Giuseppe Noto. Ruisi ha raccontato i motivi che hanno portato all’uccisione di Scammacca, raggiunto dai proiettili mentre era alla guida della sua macchina. Ha poi spiegato come e’ fuggito da Valguarnera ma non ha risposto sulla latitanza e sulla pistola ritrovata nel residence, nella zona di Fontanarossa a Catania, dove e’ stato arrestato. Ruisi e’ anche accusato di aver causato il decesso di Nunzia Arena, la pensionata travolta dalla macchina guidata dalla vittima che, una volta ferito, ne aveva perso il controllo. Ruisi e’ rinchiuso nel carcere di piazza Lanza, a Catania.


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