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Imprese rosa, la Sicilia è leader nel settore agricolo

di massimilianoadelfio -





di FLAVIA ROMANI – Imprese rosa, la Sicilia è leader nel settore agricolo

Sono quasi duecentomila le donne italiane che hanno scelto di vivere e lavorare nel settore agricolo. E la Sicilia si conferma come regione leader di donne impegnate in questo comparto. Ciò è quanto emerge da una analisi fatta da Donne Coldiretti su dati del Registro delle Imprese, che è stata divulgata in occasione della festa dell’8 marzo. I risultati dell’analisi dicono che è che oltre un’azienda agricola italiana su quattro (il 28%) è oggi guidata da donne. Si tratta di una presenza che sta rivoluzionando il lavoro nei campi, dove le mansioni spaziano dall’allevamento alla coltivazione, dal florovivaismo all’agriturismo, dalla trasformazione dei prodotti alla vendita diretta. Ma il vero motore delle nuove contadine sono anche le attività sociali: tantissime le fattorie didattiche e gli agriasilo, insieme alle attività per l’inserimento nel mondo del lavoro delle donne meno fortunate, vittime di violenze e soprusi. Donne sì, ma anche giovani: secondo i dati di Coldiretti nel Paese si contano circa 13mila aziende femminili guidate da ragazze under 35 che hanno puntato soprattutto sull’uso quotidiano della tecnologia. Le donne contadine, continua Coldiretti, sono presenti in tutto il territorio italiano. E la regione con il maggior numero di imprese femminili in assoluto è la Sicilia con più di 24mila imprese di donne. A seguire, sul podio, sempre due regioni del Mezzogiorno, Puglia e Campania, che vantano rispettivamente più di 23mila e quasi 20mila aziende rosa. Un record rosa per la Sicilia che si conferma leader nel settore per le quote rosa. Il primato femminile siciliano è confermato anche nel settore agrituristico e nel comparto zootecnico, che dimostra un dinamismo nelle aree interne dove le allevatrici hanno meno di 40 anni. Anche le giovani imprenditrici siciliane puntano sull’innovazione con aziende che però pagano ancora il prezzo della carenza della banda larga che limita le attività. “Il rinnovato fascino della campagna per le donne – rileva Coldiretti Sicilia – trova riscontro nella comune convinzione che quello dell’agricoltura sia diventato un settore agricolo capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, anche per le donne che sono peraltro destinate ad aumentare nel tempo. In molte scelgono l’agricoltura dopo percorsi di studio o esperienze in settori molto diversi, anche per cambiare vita. Non a caso quasi la metà delle domande di primo insediamento in agricoltura delle misure dedicate agli under 40 provengono da ragazze”. L’attenzione all’ambiente tra biologico e biodiversità è premiata da un’attività che salvaguardia l’ambiente chiudendo la filiera con la vendita diretta in azienda o nei mercati di Campagna Amica. “La leadership siciliana – commenta Santina Interrante, responsabile regionale Coldiretti Donne – rappresenta una grande conferma del lavoro svolto e della modernità apportata dal patrimonio di opportunità che anche grazie alla caparbietà sta dando i risultati”. E ancora, afferma Mariafrancesca Serra responsabile Donne Coldiretti, “In un settore a lungo considerato prerogativa dell’uomo la presenza femminile fa parte della nuova sfida sociale, per le tante donne che amano abbattere barriere e pregiudizi e guardano al futuro armate di un grande ed importante bagaglio culturale ed esperienziale”. Qui di seguio la mappa delle imprese agricole rosa stilate da Coldiretti su dati del registro delle imprese. In Abruzzo se ne contano 8.619, Basilicata 5.994, Calabria 9.300, Campania 19.634, Emilia Romagna 11.041, Friuli-Venezia Giulia 3.275, Lazio 13.220, Liguria 2.869, Lombardia 8.966, Marche 6.181, Molise 3.236, Piemonte 11.858, Puglia 23.049, Sardegna 7.793, Sicilia 24.338, Toscana, 11.785, Trentino – Alto Adige 4.720, Umbria 5.137, Valle D’Aosta373, Veneto 14.140, in totale 195.528.