Contrasto all’immigrazione irregolare. Operazione dei Carabinieri di Agrigento in una baraccopoli allestita nel territorio di Caltabellotta
Operazione dei Carabinieri del Reparto Territoriale di Sciacca, con il supporto dei militari delle Compagnie di Agrigento, Licata, Canicattì e Cammarata, finalizzata al contrasto dell’immigrazione irregolare.
Immigrazione irregolare: Identificati otto cittadini stranieri
Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, che ha visto impiegate circa 30 unità, i militari hanno rintracciato otto cittadini stranieri di origine marocchina e tunisina. Si erano sistemati in una piccola baraccopoli con prefabbricati in legno originariamente destinati allo stallo di animali, allestita in un’area comunale a verde del centro abitato di Caltabellotta, piccolo borgo montano della provincia di Agrigento, di appena tre mila abitanti, che ogni anno, con l’avvio della campagna olearia, fa registrare la presenza di diversi cittadini stranieri impegnati nella raccolta delle olive.
Situazione igienico-sanitaria precaria
L’attività dei Carabinieri ha permesso di accertare le precarie condizioni igienico-sanitarie in cui versavano i locali occupati dal gruppo di cittadini stranieri: strutture fatiscenti, prive di acqua, luce e riscaldamento.
Gli otto cittadini stranieri sono stati identificati e sottoposti a verifiche sulla loro posizione nel territorio nazionale: per due di essi, risultati irregolari, sono stati emessi il decreto di espulsione del Prefetto e il provvedimento di accompagnamento alla frontiera disposto dal Questore di Agrigento. Gli altri sei, invece, sono stati invitati a presentarsi presso le Questure competenti, avendo già avviato le pratiche per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno.
Ulteriori accertamenti sono in corso per verificare se i cittadini stranieri potessero essere impiegati irregolarmente come braccianti agricoli nelle campagne dei comuni circostanti, interessate in questo periodo dalla raccolta delle olive e, a breve, anche da quella delle arance.
Baraccopoli già teatro di un omicidio
L’area in questione già nel novembre del 2023, era stata teatro di un episodio di rissa che aveva portato alla morte di un giovane marocchino. La vittima, Abdelhakim Falquihi, di 29 anni, sarebbe stato colpito nel corso di una rissa tra connazionali, con bastoni e una pietra. Episodio su cui indaga la Procura della Repubblica di Sciacca.
Anche in quel caso, i marocchini coinvolti si trovavano in una tendopoli a Caltabellotta per la raccolta delle olive.
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