Frode fiscale e riciclaggio: sequestro da un milione di euro nell’ennese
Un sequestro da oltre un milione di euro e un’indagine che consta 9 indagati tra cui imprenditori e un commercialista. I militari del Comando Provinciale di Enna, nell’ambito di un’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Enna, hanno dato esecuzione a 5 misure cautelari nei confronti di 9 persone indagate per reati fiscali, societari e ambientali.
Le indagini, condotte dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Nicosia, hanno fatto luce su un complesso sistema di frode fiscale perpetrato da una società operante nel settore della vendita e del montaggio di infissi, con la collaborazione di un commercialista e di altri imprenditori. Un imprenditore, noto nell’ennese, per oltre vent’anni era stato socio occulto della società, cedendo fittiziamente le quote al fine di eludere precedenti penali e mantenere il controllo dell’azienda.
Una “contabilità parallela” era stata creata per nascondere i proventi illeciti, stimati in oltre 1 milione di euro. Il secondo imprenditore, amministratore ufficiale, e gli altri indagati, con la complicità del commercialista, avrebbero drenato i proventi illeciti attraverso false fatturazioni, riciclaggio e autoriciclaggio. Le condotte illecite hanno falsato la redditività d’impresa, danneggiando i soci minoritari e ledendo la concorrenza del mercato. L’operazione, che ha portato al sequestro di beni e denaro per oltre 1 milione di euro, dimostra l’impegno della Guardia di Finanza nella lotta ai reati economici e finanziari, che sottraggono risorse alla collettività, danneggiano le imprese oneste e “inquinano” il tessuto economico.
