Etna. Renna (Mpa): “Emergenza cenere vulcanica, proclami non bastano”
“Roma e Palermo non possono lasciare soli i Comuni etnei”.
“Se non è emergenza questa, cosa è emergenza? Quella della sabbia vulcanica è un’emergenza per la quotidianità delle famiglie e per i Comuni. Impatta da anni, in determinati periodi, con le nostre vite. È rovinosa per la salute pubblica, eppure staziona per giorni e giorni sulle nostre strade”. A dirlo è Sabrina Renna, esponente Mpa ed ex consigliere comunale di Acireale (Catania), che aggiunge: “I Comuni non hanno la forza economica, con bilanci esangui, per dare risposte risolutive in modo tempestivo. I cittadini sono costretti a uno sforzo sociale ed economico rilevante, tra soffiatori, palette, pulizia delle grondaie”.
“Con le piogge autunnali, gli allagamenti stradali saranno una costante – conclude -. Roma e Palermo non possono lasciare soli i Comuni etnei. Occorre una protesta fragorosa dei sindaci che spazzi via i mille proclami di queste ore e di questi anni. Servono dal governo Meloni e Schifani fatti concreti”.