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Attualità

Diritto d’asilo 2023: incontri al centro del Mediterraneo

di Elisa Petrillo -





Il Centro Mediterraneo Giorgio La Pira presenterà il report sul diritto d’asilo 2023, elaborato dalla Fondazione Migrantes, attraverso un ciclo di appuntamenti che toccheranno diverse città della Sicilia, terra al centro del Mediterraneo, crocevia di culture e di storie, dove il fenomeno migratorio si presenta con tutte le sue sfaccettature. Il centro nasce dal desiderio del Comitato Firenze-Pozzallo, formato dai due comuni e dalla famiglia, di dar vita a Pozzallo a una iniziativa di carattere sociale a favore dei richiedenti asilo e dei rifugiati, con particolare riferimento ai minori stranieri.
Quattro gli appuntamenti programmati in tutta la Sicilia per uno dei temi più cari alla vocazione del Centro intitolato a Giorgio La Pira, secondo la sensibilità sociale e la visione del “Mediterraneo” come crocevia di incontro e di pace delle quali cosiddetto “sindaco santo” originario di Pozzallo fece un manifesto programmatico della propria attività politica ad ampio raggio. Giorgio La Pira, ricordato anche da Papa Francesco fu “un entusiasta testimone del Vangelo e un profeta dei tempi moderni” la cui azione, sempre ispirata “da un’ottica cristiana”, “era spesso in anticipo sui tempi”. E il suo esempio di servitore “del bene comune” è prezioso per i politici di oggi, tentati dalla ricerca dell’”esclusivo profitto personale o di un gruppo piuttosto che l’interesse di tutti” o dall’”eccessivo attaccamento al potere” che “sbarra di fatto il ricambio generazionale”.
“Liberi di scegliere se migrare o restare?” è il titolo del Report 2023 e la tematica di riferimento alla base della riflessione che guiderà gli incontri previsti a Siracusa, Modica, Mazara del Vallo e Marsala tra il 18 ed il 21 marzo. Giacomo Anastasi, coordinatore del Centro, sottolinea l’importanza di operare con lo spirito di inclusione e apertura che caratterizza l’associazione.
L’obiettivo è quello di promuovere una convivenza pacifica tra le diversità, seguendo l’esempio di Papa Francesco che invita ad “accogliere, proteggere, promuovere e integrare”. Queste parole delineano il percorso da seguire per costruire comunità più aperte e accoglienti, un impegno che il Centro si propone di rinnovare attraverso questa e future iniziative. Da Siracusa a Modica, da Mazara del Vallo a Marsala, ogni appuntamento offrirà spunti di riflessione e dialogo, con l’obiettivo di stimolare una maggiore consapevolezza sul diritto d’asilo e sulle dinamiche migratorie. In particolare, il workshop previsto a Mazara del Vallo tra giovani minorenni e neo maggiorenni accolti nel sistema di accoglienza e gli studenti locali rappresenta un’occasione unica di confronto e di apprendimento reciproco, sottolineando l’importanza del dialogo intergenerazionale e interculturale. L’impegno del Centro Mediterraneo Giorgio La Pira nel promuovere una cultura dell’accoglienza e dell’inclusione attraverso queste iniziative è un esempio concreto di come sia possibile lavorare insieme per superare pregiudizi e barriere, aprendo le porte a un orizzonte di convivenza più ampio, nel rispetto della dignità di ogni persona. Questa serie di incontri non è solo un tributo alla memoria di Giorgio La Pira ma anche un invito a tutti noi a riflettere sul nostro ruolo in una società sempre più globale e interconnessa.