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Derby salvezza per il Catania che ora guarda ai playoff

di Attilio Scuderi -





di ATTILIO SCUDERI
Alla fine è il centimetro, o meglio, un dettaglio a decidere il derby tra Catania Fc e Messina. Vince il Catania con un gol di Di Carmine e soprattuttovince la sua gente, i 20 mila presenti al Massimino, che hanno preso una bella boccata di ossigeno, che ha reso migliore l’aria pesante della bassa classifica.
A due giornate dalla fine della regular season il Catania è fuori dai playout e in una maniera o nell’altra potrebbe, da domenica, anticipare il pensiero verso i playoff già conquistati.
Pericolo scampato?
Questione di 180 minuti e tutto sarà piu chiaro in casa rossazzurra. La squadra di Zeoli ha badato al sodo, ma stavolta non ha lesinato impegno e voglia di portare a casa il risultato.
Il Messina? Meritava almeno il pareggio, anche vista l’occasione all’ultimo secondo, con il tiro a botta sicura di Ragusa e la super parata di Furlan, che certifica tutto.
Non ha giocato male la squadra di Modica, ma forse avrebbe dovuto insistere e credere di più nel colpo gobbo al Massimino.
Ripetiamo, vince il derby un Catania coriaceo che stavolta ha corso quel pelino in più e ha combattuto quel tanto che è bastato per superare i limiti che inevitabilmente ci sono e che non possono essere cancellati in soli sette giorni. Catania che ha attaccato con forza, ma anche intelligenza nel primo tempo, sfruttando la verve di Cicerelli e la serata pimpante di Peralta. Tra gli aspetti positivi, sicuramente il ritorno al gol di Di Carmine.
Adesso per gli etnei bisogna chiudere il cerchio a Sorrento, basterebbe anche un solo punto, ma tutto passa dal non abbassare il livello di concentrazione come puntualmente questo campionato ha sancito dopo ogni vittoria.
Pensare ai playoff con tranquillità potrebbe rappresentare il disincanto degli audaci.
In casa Messina invece, ultime due gare saranno contro il Monopoli e il Potenza, con il sogno playoff lontano e forse allontanato proprio dal rigore di Di Carmine.