Castelbuono, premiazioni concorso fotografico Fotoriflettendo
Dedicato all’Arte del Teatro il tema di approfondimento della XXIV edizione del concorso fotografico Fotoriflettendo, chiudendo così il cerchio con la stessa tematica “il Teatro” a cui era stata dedicata la prima edizione. Questa tema si aggiunge ai tradizionali “Tema Libero” e “Castelbuono”.
Con la premiazione delle opere vincitrici di questa 24° edizione del “Premio giovani Fotoriflettendo “dedicato al pittore “Momò Calascibetta,” legato al Concorso Nazionale di Fotografia Città di Castelbuono e indetto dall’A.P.S. Fotoriflettendo, si pensa già alla prossima edizione. Il risultato è stato estremamente positivo: circa 450 le fotografie che hanno partecipato alla 24° edizione del Concorso.
La commissione giudicatrice composta dal presidente Vincenzo Cucco, da Sergio Siano, fotogiornalista de il Mattino di Napoli, da Maria Antonietta Spadaro, critica d’arte, da Rosario Neri, regista e direttore di fotografia cinema e TV e fotografo, da Fabio Savagnone e da Giuseppe Gerbasi, entrambi fotografi, da Franco Lannino, fotoreporter, ha scelto le opere da premiare in base a criteri tecnici ed artistici e di supervisionare la selezione delle fotografie da esporre in mostra, circa 110, avvenuta attraverso un contest che si è svolto sulla pagina facebook “Fotoriflettendo” con il numero di like attribuiti.
La mostra è stata allestita dall’architetto Michele Puccia nello spazio “Auditorium Crucis”.
Questi i vincitori: tema libero/colore: 1° classificato “Buongiorno mondo” di Domenico Giampà (Satriano CZ), 2° “Metropolis” di Gianluca Merlo (Terrasini/PA), 3° “La sosta” di Luigi Maggiore (Isola delle Femmine).
Per il tema libero/bianco-nero: 1° classificato “Rural Village” di Sandro Rizzato (Nodica/PI), 2° “Tenerezza” di Tiziana Di Pietro (Palermo), 3° “La danza del mare” di Paola Mendola (Palermo).
Per il tema obbligato “L’Arte del Teatro” colore: 1° classificato “Confusione” di Viviana Gandolfo (Palermo), 2° classificato “Tarantella-Volti del kaos teatro” di Maria Grazia Perpero (Palermo), 3° “Kathakali” di Barbara Pilotti (Magreta).
Per il tema obbligato “L’Arte del Teatro” / bianco-nero: 1° classificato “I sogni dei bambini” di Giuseppe Arangio (Enna), 2° classificato “Il trombettista-Teatro Bauffrement” di Michele Ginevra (Caltanissetta), 3° classificato “Sipario” di Giuseppe Cacocciola (Agrigento).
Per il tema “Castelbuono ed i suoi volti tra passato e presente” sezione unica: 1° classificato “Remember Lorimest” di Mauro Vincenzi (Bastiglia), 2° classificato “Mondo e Antimondo” di Sandro Bertola (Granarolo dell’Emilia), 3° “Dopo il raccolto” di Vincenzo Città (Siracusa).
La giuria ha ritenuto di concedere una menzione speciale alla fotografia dal titolo “Poe” /tema libero sezione bianconero di Natale Sottile (Gangi).
Il Premio giovani “Fotoriflettendo” è stato attribuito all’opera, indipendentemente dalla categoria e sezione, più significativa presentata dai giovani partecipanti, dal titolo “La doccia” di Arianna Li Volsi (Palermo).
Tale premio consiste in una stampa a colori, numerata ed autografata, di Momò Calascibetta “Momozart mon amour 2016” offerta dalla famiglia a cui si aggiunge il premio di €. 150,00 e un oggetto di ceramica artistica. La fotografia, cui sarà attribuito il premio giovani Fotoriflettendo Momò Calascibetta, farà parte della collezione e sarà pubblicata nella sezione di Arte Contemporanea del Museo Civico di Castelbuono.
Il riconoscimento al più giovane partecipante è andato a Caterina Arnò di Torregrotta con l’opera “Sorriso enigmatico”. Il premio del Pubblico attribuito direttamente dallo stesso tramite i social è andato alla fotografia “Palcoscenico della verità, “il monello”, tema L’Arte del Teatro sezione bianco nero, di Maurizio Renda – Palermo” premiata con un trofeo. Le fotografie prime classificate sono state premiate con targa d’argento.
[Riferimenti foto] sopra: Tema Libero/ sezione bn/ 2° class. / “Tenerezza” di Tiziana Di Pietro/ Palermo; in alto: Tema: L’Arte del Teatro/ sezione color/ 2° class./ “Tarantella – Volti dal kaos teatro” di Maria Grazia Perpero/ Palermo.