Comitini, città del Tricolore, scelta per celebrare l’Unità Nazionale nell’Agrigentino il 4 novembre
È Comitini, il Comune più piccolo dell’Agrigentino, quello con il minor numero di abitanti, ad ospitare le celebrazioni del 4 Novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, nella provincia di Agrigento.
Scenario della manifestazione, organizzata dalla Legione Carabinieri “Sicilia” – Comando provinciale di Agrigento, la Piazza Umberto I, dove ha avuto luogo la tradizionale cerimonia commemorativa alla presenza delle autorità civili, religiose e militari della Provincia e delle rappresentanze delle Forze Armate e delle Forze di Polizia.
“E’ stata una scelta molto meditata – dichiara il prefetto di Agrigento, Filippo Romano – e fortemente voluta in un luogo simbolo del tricolore, qual’è Comitini, città dal passato storico importante”.
Comitini è “la città della bandiera”, insieme alla più nota, a livello nazionale, Reggio Emilia.
In questo angolo della Sicilia, e precisamente, sulla “Petra di Calathansuderj”, il 3 luglio del 1859, un gruppo di patrioti locali issò per primo il tricolore. Lo stesso gruppo di patrioti anti-borbonici contribuì all’arrivo e al successo in Sicilia di Giuseppe Garibaldi l’anno successivo.
Una cerimonia solenne, per le istituzioni e per la cittadinanza che si è stretta attorno alle forze dell’ordine, iniziata con l’alzabandiera e proseguita con l’Inno di Mameli, eseguito per l’occasione dalla Fanfara del 6° Reggimento Bersaglieri di Trapani. Poi la deposizione della corona di alloro al Monumento ai Caduti, accompagnata dalle note del Silenzio.
Ad impreziosire la commemorazione gli interventi, con letture di testimonianze storiche, curati dagli studenti dell’Istituto Comprensivo “Leonardo Sciascia” di Racalmuto, Grotte e Comitini, tratte dall’Archivio di Stato di Agrigento.
“È una giornata storica per la nostra comunità – dichiara il sindaco di Comitini, Luigi Nigrelli – il fatto di essere stati individuati per ospitare la manifestazione, ci inorgoglisce, risvegliando in noi sentimenti di coesione ed unità nazionale”.
La ricorrenza del 4 Novembre è stata anche l’occasione per inaugurare, al termine della cerimonia militare, il “Museo del Tricolore”, ospitato in un’ala al primo piano del prospicente Palazzo Baronale Bellacera. L’iniziativa, sostenuta dalla locale amministrazione comunale, ripercorre la storia del tricolore, attraverso un allestimento espositivo, dove trovano spazio alcuni documenti storici, relativi ai fatti avvenuti a Comitini il 3 luglio 1859.
La Giornata ha fatto da cornice alla cerimonia di consegna delle Onorificenze di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
A ricevere gli attestati, firmati dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nove personalità della società civile e militare: Federica Salvo, Property Manager del Fondo Ambiente Italiano; Vito Maggio, Medico Chirurgo, il Sostituto Commissario della Questura di Agrigento, Gaetana Brucculeri, Maurizio Bonomo, Funzionario in servizio presso l’INAIL di Agrigento; il Luogotenente C.S. dell’Arma dei Carabinieri, Francesco Travali, Responsabile dell’Aliquota Carabinieri della Sezione di P.G. della Procura della Repubblica di Agrigento; il Luogotenente C.S. in congedo dell’Arma dei Carabinieri, Paolo Calatozzo; Venere Scarito, Funzionario Economico Finanziario Contabile presso la Ragioneria Territoriale della Stato Agrigento; Carmelo Lo Bello, Dottore Commercialista, Assistente Capo Coordinatore della Polizia Penitenziaria; Giuseppe Giovanni Girasole, in servizio presso il Ministero della Giustizia in Roma.