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Catania-Rimini il match che vale una stagione

di Attilio Scuderi -





Cresce l’attesa in casa Catania Fc. Una attesa in vista della gara di ritorno contro il Rimini, al Massimino, ennesima possibilità per dare un senso ad una stagione più ricca di ombre che di luci. Ad animare la vigilia, Vincenzo Grella, Amministratore delegato e vice presidente del Catania Fc prodigo di fiducia verso il gruppo, fermo sulla filosofia del club e deciso a non voler anticipare i temi della conferenza stampa che terrà il proprietario rossazzurro Ross Pelligra. “Oggi prenderò il posto del mister in quanto squalificato. Non anticiperò troppo della conferenza che faremo con il presidente Pelligra questo fine settimana. La mia storia dice che cerco di restare positivo nonostante le difficoltà, in questo momento. Come vicepresidente ho un peso in più, perché c’è tanta aspettativa, voglio rappresentare la vostra città, che sento un po’ anche mia ormai, con passione e voglia di fare le cose per bene. Noi dobbiamo avere la forza di prendere le decisioni con coscienza.
Grella ha poi affrontato il capitolo pubblico e prospettiva: “Sono contento che domani venga il presidente, perché so quanto lui ci tenga e soffra un questo momento, a volte mi dimentico che siamo qui da solo 20 mesi. La squadra ha fatto vedere delle buone cose e delle cose meno buono, noi abbiamo cercato di metterli nelle condizioni di fare bene. Domani siamo costretti a vincere, dobbiamo essere uniti ma consapevoli che i 20.000 li dovremo trascinare noi. Io sono fiducioso per una prestazione importante, la squadra secondo me ha delle qualità”.
Fisiologiche le domande sul doppio mercato affrontato dalla squadra tra giugno e la rivoluzione di gennaio: “Sul mercato estivo dico che abbiamo capito che certi giocatori non erano congrui al nostro progetto, ne abbiamo presi di altri secondo me di livello superiore e che possono continuare un progetto tecnico. Le rimonte mancate? Dipende dal carattere, abbiamo delle difficoltà, ma non significa che non possiamo farlo. Cambio di rotta tra progetto estivo e progetto invernale? Non è vero che i giocatori arrivati oggi non possano portare qualcosa di importante anche nei prossimi anni. Con Pelligra non mi giustifico mai di nulla, non parlo di arbitri, pali, traverse, pioggia, quando si perde, si perde. Abbiamo voglia di fare calcio sano. Il Cibalino danneggia la squadra? Non credo, avere la squadra in città e vicina allo stadio secondo me è un vantaggio, poi ogni altra possibilità la discuteremo insieme al presidente perché poi il conto lo paga lui”.
Rimini si avvicina e Vincenzo Grella precisa alcune cose e manda un messaggio anche a Lucarelli: Preparazione della gara ottimale. Abbiamo fatto di tutto per preparare bene questa partita: è stato fatto pure un mini ritiro. Serviva che i ragazzi stessero insieme. La squadra ha delle qualità, i giocatori stanno cercando di trovarsi gara per gara. Dobbiamo trovare energia positiva, sono fiducioso: faranno una prestazione importante e la vittoria seguirà. Sono consapevole del momento che stiamo vivendo e non c’è un secondo della mia vita in cui non penso a dover dare forza a chi lavora per questa società. Sulla mancante parole di Lucarelli nel post Taranto dico che si tratta di una scelta sua e lui sa che tengo a certi comportamenti ma è consapevole pure del mio pieno appoggio e non lo abbandonerò. Tuttavia serve essere corretti nei confronti di tutti in primis del presidente Pelligra. Lucarelli deve concentrarsi sul lavoro e sul campo”.